Milano, corteo degli studenti: “Salvini, la pacchia è finita”. Vernice contro Zara e Benetton
Studenti in piazza questa mattina, venerdì 5 ottobre, a Milano. Sul sito vicino ai movimenti, "Milano in movimento", si legge: "È l’inizio di una nuova ondata studentesca. Studenti contro il governo del cambiamento". Lo slogan della manifestazione è eloquente: "Salvini, la pacchia è finita". Riprende l'infelice frase indirizzata dal ministro dell'Interno nei confronti dei migranti per mettere il vice presidente del Consiglio davanti alle sue presunte mancanze, secondo gli studenti: sul banco degli imputati il "piano scuole sicure", l'alternanza scuola-lavoro (provvedimento in realtà precedente al governo Conte) e soprattutto le politiche di questo esecutivo sul tema dell'immigrazione: "Come studenti è doveroso opporci a chi sfrutta mediaticamente la paura delle persone e si diverte a tenere in ostaggio vite umane, portando nelle strade la cultura contro il razzismo, il sapere contro l'utilitaristica xenofobia", hanno scritto gli studenti nel lungo comunicato che ha spiegato le ragioni della protesta.
Il corteo è partito da largo Cairoli attorno alle 9.30. Secondo quanto riporta l'account Infomobilità del Comune di Milano su Twitter, la manifestazione si sposterà tra le vie del centro – via Cusani, Broletto, Orefici, Mazzini, Missori, Larga, Verziere, Porta Vittoria, San Damiano, Senato, Cavour, Repubblica, Vittor Pisani – e si concluderà in piazza Duca d'Aosta, davanti alla stazione Centrale e sotto al Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia. Il corteo sta procedendo colorato e pacifico tra slogan, fumogeni, maschere di Salvini e striscioni con, tra le altre, la scritta "Abbattiamo il muro giallo-verde". Tensioni solo vicino a quelle aziende considerate "campioni dell'alternanza" e accusate di sfruttare il lavoro dei giovani: contro le vetrine dei negozi Benetton e Zara è stata lanciata della vernice rossa.