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Milano, consigliere dedica il “presepe fascista” a Boldrini e Fiano: “Buon Natale”

Ha postato una foto su Facebook (cancellata poco dopo) ricreando una sorta di “presepe fascista” augurando Buon Natale a Laura Boldrini ed Emanuele Fiano. Autore il consigliere milanese Francesco Rocca. Un post che ha scatenato la reazione immediata del presidente ANPI Milano, Roberto Cenati: “Si tratta di una grave provocazione”
A cura di Chiara Ammendola
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Una provocazione che ha fatto il giro del web in pochi minuti: protagonista Francesco Rocca, consigliere e presidente della commissione sicurezza e verde del municipio 4 di Milano che ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una foto che lo ritrae mentre è a Gardaland, in un presepe, accanto a una pastorella: lei col braccio destro alzato e teso e lui col pugno sinistro chiuso sul cuore. Una foto accompagnata dalla didascalia "Buon Natale a Laura Boldrini e Emanuele Fiano", e dall'emoticon di una mano alzata.

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Una foto che, come spiegato dallo stesso Rocca, è stata segnalata dagli utenti e quindi rimossa dallo stesso social. Una foto però che ha ricevuto immediatamente il commento di Roberto Cenati, presidente dell'associazione nazionale partigiani di Milano che ha affidato ai social il proprio pensiero: "Riteniamo gravissimo che chi è stato democraticamente eletto dai cittadini al governo di una zona di Milano mostri il suo disprezzo per i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e per le leggi Scelba e Mancino, sentendosi assolutamente impunito nello sbeffeggiare le istituzioni che dovrebbe rappresentare". Cenati ha poi espresso solidarietà a Laura Boldrini e a Emanuele Fiano e ha chiesto al Presidente Bassi del Municipio 4 e al Sindaco di Milano di prendere posizione contro questa grave provocazione.

Rocca: "C'è chi vede fascisti ovunque"

A rispondere alla sua stessa provocazione è stato il consigliere Rocca che ha spiegato che quel post era rivolto proprio a coloro che vedono i fascisti ovunque, anche dove non c’è proprio nulla, come nel caso della pastorella del presepe accusata addirittura di apologia. "Tutto questo ‘cancan' mediatico è l’esempio lampante che conferma proprio la tesi che si voleva dimostrare", ha scritto Rocca in un nuovo post social.

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