Milano, consegnate le medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati nei lager nazisti
Un riconoscimento alla memoria di chi ha patito le deportazioni nei lager nazisti. Questa mattina, giovedì 10 settembre, a Milano sono state consegnate le medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani internati nei campi di concentramento nel corso della seconda guerra mondiale. Alla cerimonia, che si è svolta presso presso l’auditorium “Joseph e Jeanne Nissim” del Memoriale della Shoah di Milano, era presente il prefetto del capoluogo lombardo Renato Saccone.
Delle diciannove onorificenze assegnate, diciassette sono state consegnate ai familiari in memoria dei deceduti, mentre due sono state conferite ai due ex deportati ancora in vita: Venuto De Servi, presente alla cerimonia, e Giuseppe Regola, che ha invece delegato il figlio per il ritiro della medaglia. Tra i presenti anche un'ospite d'eccezione: la senatrice Liliana Segre, che in gioventù ha sofferto in prima persona le ingiustizie delle leggi razziali. Di fianco a lei, il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Roberto Jarach.
La memoria dei più giovani
La consegna delle medaglie d'onore è avvenuta all'interno dell'auditorium di piazza E.J. Safra a Milano. Un'occasione che ha permesso di presentare alcuni progetti sul tema della memoria realizzati dagli studenti della classe terza della secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Papa Giovanni Paolo II di Magenta e della classe quarta D del Liceo Scienze Umane Tenca di Milano. Una dimostrazione di come anche le nuove generazioni si sentano parte di una storia di sofferenza collettiva che non può e non deve essere dimenticata.
Medaglie d'onore: i nomi dei premiati
Di seguito riportiamo i nomi di tutti i premiati: Maria Arata, Luigi Boccardi, Luigi Bonacina, Giorgio Buscema, Franco Dagardi, Venuto De Servi, Bruno Farinelli, Angelo Fiumara, Libero Foddai, Venuto Ganassa, Giuseppe Achille Nichetti, Adriano Pasquetto, Giuseppe Regola, Orlando Seghezzi, Paolo Stucchi, Cesare Torelli, Antonio Vignati, Giovanni Zangaglio e Enrico Zanoncelli.
