video suggerito
video suggerito

Milano come la Tunisia? Maroni: “Chiudere le moschee contro il terrorismo”

Dopo l’ultimo attentato terroristico in Tunisia, il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha invitato il governo a chiudere le moschee per combattere il terrorismo, così come avvenuto nel Paese nordafricano: “È una strada che dobbiamo considerare e anche seguire”.
A cura di Francesco Loiacono
435 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo l'ultimo attentato terroristico in Tunisia e la seguente decisione del Paese Nordafricano di chiudere 80 moschee, anche il governatore della Lombardia Roberto Maroni valuta di prendere un provvedimento simile: "Lo ha fatto la Tunisia – he detto lunedì mattina Maroni – Paese che non può essere certo accusato di essere contro l'Islam, ed è una strada che dobbiamo considerare e anche seguire". Il governatore lombardo si è fermato con i giornalisti mentre si recava nella sede milanese della Corte dei Conti per la seduta sulla parificazione del bilancio regionale: "Mi auguro che il ministero dell'Interno e il governo non si facciano prendere da ideologismi di nessun tipo e mettano in primo piano la sicurezza dei cittadini – ha aggiunto Maroni -, se è necessario chiudendo anche le moschee".

Maroni: "Chiudere le moschee contro il terrorismo"

Il riferimento al governo è dovuto: proprio Palazzo Chigi ha infatti deciso di impugnare la legge sulla costruzione dei nuovi luoghi di culto approvata a fine gennaio dalla Regione Lombardia. Una legge definita "anti-moschee" dalle opposizioni, che ha introdotto una serie di nuovi vincoli molto rigidi sulla costruzione di nuovi luoghi di preghiera: tra questi il parere preventivo della polizia, l'installazione di videocamere di sorveglianza e una distanza minima dalle chiese già esistenti. "Prima di cancellare la nostra legge, guardate bene cosa accade nel mondo e non ignorate i provvedimenti, ben più rigorosi, che giungono proprio dai Paesi islamici", è l'appello dell'assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi: "Il nostro provvedimento si rivela, anche alla luce dei fatti di cronaca di queste ore, opportuno e necessario. La decisione della Tunisia di chiudere 80 moschee è la prova evidente che la commistione tra il culto religioso islamico e attività parallele allo stesso, possono anche sfociare nel fiancheggiamento al terrorismo".

Il Caim: "Già chiuse 15 moschee, negato il diritto di culto"

C'è chi però già denuncia un clima pesante nei confronti delle persone di fede islamica: è il Caim, Coordinamento della associazioni islamiche di Milano, che tramite il suo portavoce Davide Piccardo sottolinea che "nelle ultime settimane è arrivata una quindicina di ordinanze di chiusura per nostri centri di preghiera, di questi quattro solo a Milano. Di fatto il diritto di culto per i musulmani è negato in Lombardia". Per martedì è stata annunciata un'iniziativa di denuncia.

435 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views