Milano, carabinieri salvano un uomo da un incendio, poi lo arrestano: in casa droga e armi

Dovrà ringraziare i carabinieri che lo hanno salvato da morte certa, tirandolo fuori dal suo appartamento in fiamme. Anche se gli stessi militari non hanno potuto fare altro che arrestarlo, dal momento che in casa il protagonista di questa vicenda, un marocchino di 28 anni, nascondeva droga, armi e un set di cellulari. È successo a Milano, in via Costantino Baroni nel quartiere Gratosoglio. Ieri, intorno a mezzogiorno, i carabinieri del Radiomobile sono intervenuti, insieme ai vigili del fuoco e ai soccorritori del 118, dopo aver ricevuto la segnalazione di un incendio.

In casa l'uomo nascondeva droga, un fucile e un coltello

Le fiamme si sono sviluppate nell'abitazione del 28enne, a causa a quanto pare di un corto circuito. Quando i carabinieri sono entrati nell'abitazione hanno trovato il ragazzo semi-cosciente, con sintomi di intossicazione dovuti all'inalazione del fumo. Una volta messo in salvo il 28enne e spente le fiamme, i militari hanno provveduto a una perquisizione dell'appartamento. Nel salotto di casa hanno trovato un fucile calibro 12 a canna mozza, un coltello a serramanico e diversi telefoni cellulari, oltre a un panetto da 100 grammi di hashish. Così il 28enne, irregolare e con precedenti, dopo essere stato trasportato all’ospedale Niguarda per un controllo è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio e per il possesso dell’arma clandestina.