Milano capitale mondiale della raccolta dell’organico
Milano festeggia un importante primato: è la capitale della raccolta dell’organico. Lo dicono i dati diffusi a inizio novembre dal Consorzio italiano compostatori, organizzazione che in Italia promuove la raccolta differenziata e il riciclaggio e la valorizzazione delle biomasse e delle frazioni organiche compostabili. Con i suoi un milione e 300mila abitanti, il capoluogo lombardo è la più grande metropoli del mondo ad aver esteso la raccolta dell'umido a tutti i cittadini. Superata anche San Francisco, in California, che conta circa 830mila abitanti. A Milano il sistema di raccolta dell'umido è iniziato tra il 2012 e il 2013, entrando a regime nell’arco di 3-4 settimane. Da giugno tutti i milanesi raccolgono gli scarti del cibo negli appositi contenitori. A oggi i dati relativi al capoluogo lombardo parlano di 90-92 chilogrammi di rifiuti organici raccolti per abitante ogni anno, che si traducono in un recupero complessivo di circa 120mila tonnellate annue.
Milano capitale mondiale della raccolta dell'organico
Il primato di Milano non riguarda però solo la quantità, ma anche la qualità. Secondo le indagini merceologiche eseguite dalla struttura tecnica del Cic, in media i rifiuti organici raccolti nel capoluogo hanno un livello di impurità del 4-5 per cento: i milanesi, insomma, hanno imparato a distinguere cosa va buttato nel bidone dell'umido. "L'ottimo risultato premia il grande impegno dei milanesi che fin da subito hanno collaborato con l'amministrazione e Amsa nella sfida della raccolta dell'organico: complimenti a Milano, grazie a tutti", si legge sulla pagina Facebook del Comune. Dal Rapp