Milano, autista Uber minaccia i tassisti con pistola giocattolo: denunciato

Quinto giorno di tensioni tra tassisti e conducenti di auto a noleggio a Milano (e non solo). Nel capoluogo lombardo, oltre allo stato di agitazione dei conducenti di auto bianche, che in alcuni luoghi come la stazione Centrale continuano a non caricare clienti a bordo, si inseriscono anche schermaglie fisiche con i "colleghi" che lavorano per il servizio di noleggio Uber.

Ai lanci di uova e ai danneggiamenti di auto Uber ad opera dei tassisti, ieri notte ha "risposto" un conducente Ncc, che ha oltrepassato il confine tra ciò che è lecito e quello che non lo è. Intorno alle 4 l'autista di una berlina scura ha infatti minacciato con una pistola – rivelatasi poi giocattolo – alcuni tassisti che gli si erano avvicinati e gli avevano imbrattato con le uova. L'episodio è accaduto in piazza Luigi di Savoia, all'esterno dalla stazione Centrale. I conducenti delle auto bianche sono riusciti a prendere il numero di targa dell'auto segnalando l'uomo alla polizia. L'autista Ncc è stato rintracciato poco dopo in via pOnte Seveso: non aveva più l'arma con sé, ma davanti agli agenti ha ammesso di averla gettata poco prima in via Schiaparelli. L'uomo è stato quindi denunciato per minacce.

L'episodio rischia di infiammare ulteriormente gli animi, già surriscaldati. Le proteste dei tassisti in tutta Italia sono nate dopo l'approvazione da parte della prima Commissione Affari costituzionali del Senato di un emendamento al decreto Milleproroghe, che rimanda alla fine di quest'anno l'entrata in vigore di alcune norme sulla concorrenza e secondo i tassisti finisce col favorire i servizi di noleggio con conducente. Lo stato di agitazione prosegue nonostante il ministro dei Trasporti Graziano Delrio abbia convocato i sindacati dei taxi per un incontro chiarificatore.