Milano, arrestato ingegnere usuraio: chiedeva il 180 per cento di interessi

Di professione era ingegnere, ma accanto alle attività di consulenza nella sua specializzazione ne affianca un'altra ben più redditizia: quella di usuraio. Per questo, un professionista di Milano è finito ai domiciliari, dopo un'indagine della guardia di finanza di Bergamo. È nella provincia orobica, infatti, che risiede l'imprenditore che ha denunciato gli astronomici tassi di interesse chiesti dall'uomo per restituire una somma di denaro che aveva prestato: in media oltre il 100 per cento, fino ad arrivare al 182,5 per cento.
Milano, arrestato ingegnere usuraio: chiedeva il 180 per cento di interessi
L'imprenditore bergamasco a un certo punto si è trovato a un bivio: o pagava immediatamente oppure avrebbe dovuto cedere all'usuraio azioni della sua società. L'imprenditore si è così rivolto alla procura di Bergamo, che nel corso dell'indagine ha portato alla luce altre vittime dell'ingegnere-usuraio: professionisti e altri imprenditori di tutta la Lombardia e anche di fuori regione, che si rivolgevano all'uomo per l'impossibilità di ottenere finanziamenti da parte delle banche. L'ingegnere aveva trovato il modo per cercare di nascondere il flusso di denaro, addebitandolo a due aziende di Milano che conducevano a lui, e che erano utilizzate come copertura. Oltre agli arresti domiciliari, nei confronti dell'usuraio è scattato il sequestro preventivo di alcuni conti correnti e di un'abitazione del valore di 150mila euro.