Milano, all’asta 5 spazi commerciali: dal 2012 sono 70 le attività nate nei locali comunali
Da Palazzo Marino arriva un nuovo bando per assegnare cinque spazi commerciali in diverse zone della città. Si tratta di unità immobiliari in via Albertolli, via Bergamini, via Borsieri, viale Lombardia, e via Ortica, per un totale di 860 metri quadri. Tutti i locali dovranno avere destinazione commerciale o ad uso uffici, ad eccezione delle attività di sexy shop, money transfer, phone center, sala giochi, centri massaggi, take away, kebabberie e centri scommesse. Nel bando rientrano inoltre anche sette box in via Mincio, con metrature variabili dai 14 ai 26 metri quadrati.
Daniela Benelli, assessore alla Casa e demanio, ha così dichiarato: "Gli spazi del Comune rappresentano un’opportunità importante per creare o rilanciare attività commerciali. I nostri canoni sono spesso più sostenibili rispetto a quelli del mercato privato e questo favorisce, soprattutto nelle periferie, la rinascita del negozio di vicinato e di quartiere. Inoltre, quando una gara con destinazione commerciale va deserta per due volte, destiniamo quello spazio alle associazioni, sempre attraverso il meccanismo dell’asta pubblica e con assegnazioni gratuite. Il nostro obiettivo è che ci siano sempre meno spazi vuoti in città: vogliamo che i locali del Comune siano considerati un bene strumentale per realizzare un progetto per tutti, piuttosto che luoghi chiusi al pubblico".
Tra le attività nate sartorie, laboratori e librerie
Sono all’incirca settanta le attività commerciali che negli ultimi tre anni sono nate nei locali di proprietà del Comune, o che apriranno al più presto, secondo l’esito dei ventidue bandi che l’Amministrazione ha aperto tra il 2012 e il 2014 per assegnare gli spazi vuoti e disponibili. Ad ogni modo la gran parte delle unità assegnate tratta attività alimentari, laboratori artigianali, sartoria, ferramenta, parrucchiera, agenzia immobiliare, ma non solo: ci sono anche cinque librerie, aperte grazie alla riduzione del canone di locazione del 40 per cento voluta dalla Giunta a sostegno del settore. Tutte le domande per la concessione dei 5 nuovi spazi dovranno essere presentate entro il 26 febbraio. Il giorno seguente saranno aperte le buste in seduta pubblica.