Milano, agente di polizia penitenziaria preso a morsi da un detenuto al carcere minorile Beccaria
Un agente di polizia penitenziaria è stato preso a morsi da un giovane detenuto recluso nel carcere minorile Beccaria di Milano. A denunciare l'episodio è stato il Sinappe, Sindacato nazionale autonomo polizia penitenziaria. L'aggressione risale alla serata di ieri e si inserisce nel contesto di una protesta da parte dei detenuti che va avanti da settimane. Nella serata di ieri la protesta è sfociata in gravi disordini che hanno provocato danni alle strutture del penitenziario e anche il ferimento di un agente: "Sembrerebbe che il grave episodio sia riconducibile al vitto e all'acqua fredda in capo alla popolazione detenuta, già presente da qualche settimana – ha spiegato il coordinatore nazionale del Sinappe Pasquale Baiano – Un agente di Polizia Penitenziaria veniva anche morso da un detenuto sul braccio, motivo per cui necessitava cure ed accertamenti presso un nosocomio locale".
"Da tempo denunciamo situazioni che meritano e necessitano di interventi urgenti ed improcrastinabili, a tutela dei lavoratori e di tutta la collettività penitenziaria – ha aggiunto Baiano lanciando un appello alle istituzioni – Non possiamo accettare questi teatri e rimanerne spettatori e vittime, le Istituzioni devono poter riparare in maniera seria ed efficiente. Non arretreremo nella difesa e nella lotta, se serve scenderemo nuovamente in piazza a manifestare la nostra protesta, come già fatto nel mese di luglio 2017 dinanzi al Tribunale per i Minorenni del capoluogo lombardo".