Milano, a settembre le conferenze pre Cop e Youth Cop: attesi giovani da tutto il mondo
"Oggi ho incontrato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, e siamo entrati nella fase operativa per la pre Cop e Youth for the Cop, due eventi che si terranno a Milano a fine settembre". Lo ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, a Milano per un vertice sulla qualità dell'aria in Lombardia che si è tenuto in Prefettura.
Incontro tra ministro e sindaco: via libera agli appuntamenti di fine settembre
Il ministro ha incontrato il sindaco a Palazzo Marino per parlare dell'organizzazione della pre-Cop e della Youth Cop che si terranno a Milano. In una nota Costa ha annunciato il via libera ai due appuntamenti si terranno a fine settembre. "Sarà una tappa fondamentale del percorso verso la Cop a Glasgow che si pone il fine di trovare una strategia globale per combattere i cambiamenti climatici – ha detto il ministro -. L'apporto dei giovani di tutto il mondo sarà dunque fondamentale e la città di Milano non sarà cornice, ma protagonista con la sua forza, la sua capacità di coinvolgimento, la sua modernità e il suo ruolo di player su alcuni temi chiave: aumentare l'ambizione, implementare l'educazione ambientale, l'informazione diffusa, la fruibilità delle scienze".
Milano era candidata per ospitare la Cop26
Milano e la Lombardia erano candidate a ospitare la Cop26, la 26esima Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, che si terrà invece nel Regno Unito. Una sconfitta resa meno amara dall'assegnazione dei due eventi che anticipano la conferenza mondiale. In base a un accorso di partenariato siglato con la Gran Bretagna, infatti, è stato deciso che in Italia si terranno i lavori preparatori alla conferenza e un evento dedicato ai giovani.
Costa: Risorse per la lotta all'inquinamento
Per la lotta all'inquinamento atmosferico "adesso finalmente le risorse ci sono e sono tante, si parla di miliardi di euro, e sono strutturali. Ora è il momento di trasferirle al più presto dal governo al territorio", ha detto il ministro Costa a margine dell'incontro, spiegando che l'obiettivo è "sbloccare in fretta le risorse, ma dobbiamo essere consapevoli che da una parte per interventi strutturali ci sono tempi tecnici" di attuazione, dall'altra "bisogna continuare ad applicare alcune misure emergenziali".