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Milano, 23enne incensurato ucciso a coltellate in un camper: è giallo

Il cadavere di un ragazzo di 23 anni, Andrea Pobbiati, è stato ritrovato lunedì sera all’interno di un camper, in un cortile di un palazzo di via Fabio Massimo, in zona Corvetto a Milano. Il corpo del ragazzo presenta i segni di numerose coltellate: almeno 15 secondo i carabinieri. Si indaga per risalire all’assassino: il ragazzo era incensurato e non aveva problemi di droga. Possibile che ad ucciderlo possa essere stato uno sbandato della zona.
A cura di Federica Gullace
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Ha un nome e un'età precisa l'uomo trovato cadavere nel pomeriggio di lunedì all’interno di un camper in via Fabio Massimo, zona Corvetto a Milano. Si chiama Andrea Pobbiati, 23enne di Milano. A trovare il cadavere, con i segni di numerose coltellate, sarebbero stati i residenti dello stabile, in particolare un condomino che intorno alle 17 di lunedì avrebbe notato il corpo sbirciando da un finestrino della vettura mentre passeggiava lì in zona, e che, sconcertato, ha subito chiamato le forze dell’ordine.

Forse una colluttazione prima delle coltellate

Secondo le prime ricostruzioni gli investigatori ritengono che, prima di essere ucciso, il 23enne abbia avuto una colluttazione, ma il tutto è ancora da chiarire. Le uniche tracce che potrebbero aiutare a quanto accaduto all’uomo per ora si rifanno al camper. La vittima, che a quanto si sa non assumeva droga e svolgeva lavoretti saltuari, l'aveva regolarmente affittato da sei mesi a 100 euro al mese. Il lavoro dei militari, all'opera da diverse ore, non è stato per nulla semplice, dato il gran disordine e la immensa sporcizia del veicolo in cui è stato ritrovato il cadavere. L'elemento chiave, per ora, è sicuramente la grande pozza di sangue trovata sul camper, dalla quale la scientifica ha già prelevato diversi campioni per poter poi procedere alle analisi del caso. Sarebbero almeno 15 le coltellate inferte all'addome e alla schiena dell'uomo. Secondo quanto riportato dal Corriere, l'assassino potrebbe essere uno sbandato della zona: la via dove è stato trovato il veicolo si trova infatti poco distante da via San Dionigi, zona molto conosciuta in città per l'alto tasso di criminalità e già teatro in passato di risse e omicidi. Il lavoro dei militari dell'Arma procede, mentre si attende il riscontro del medico legale, che potrà far luce su tutto l'accaduto. L'omicidio arriva proprio all'indomani della pubblicazione di alcune statistiche che hanno incoronato Milano come città più pericolosa d'Italia.

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