Metro Duomo, picchia la compagna sbattendole la testa contro un estintore: arrestato
Episodio di inaudita violenza ieri mattina sulla banchina della metro Duomo, a Milano. Un ragazzo di 27 anni ha iniziato a picchiare la compagna, una donna di 35 anni, sbattendole la testa contro un estintore fino a farla svenire. L'aggressione è avvenuta attorno alle 9, davanti agli occhi degli altri viaggiatori, che hanno subito chiamato la polizia. Gli agenti sono intervenuti in pochi minuti e hanno bloccato il 27enne, che stava continuando a infierire sulla donna, arrestandolo con l'accusa di lesioni. Il 27enne è un ecuadoriano che ha un chioschetto alimentare mobile in zona Corvetto. La sua compagna, una connazionale che lavora come badante, è stata invece soccorsa e trasportata in codice giallo al Policlinico: le sue condizioni sono serie, anche se la donna fortunatamente non è in pericolo di vita. I medici le hanno diagnosticato un trauma cranico con sette giorni di prognosi.
Il ragazzo aveva bevuto una birra di prima mattina
È stata la stessa 35enne a fornire agli agenti informazioni utili sulla vicenda. Ha spiegato di aver conosciuto il 27enne nei mesi scorsi e di aver iniziato con lui una relazione sentimentale da cinque mesi. Ieri mattina, alle 7, il suo ragazzo aveva bevuto una birra. Poi i due erano saliti in metro, da Brenta fino alla fermata Duomo, sulla linea gialla. Qui è avvenuta la violenta aggressione, che secondo quanto riferito dalla donna sarebbe stata scatenata da futili motivi. Non è chiaro se fosse la prima volta o se già in passato il 27enne avesse manifestato atteggiamenti aggressivi nei confronti della sua compagna. Un segnale che a volte le donne sottovalutano, ma che deve subito far scattare un campanello di allarme.