456 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Merate, calci, morsi e schiaffi alla compagna fino a romperle una costola: scatta il codice rosso

Una donna di 55 anni è finita in ospedale dopo essere stata aggredita dal compagno a Merate, nel Lecchese. L’uomo l’ha picchiata prima in casa e poi in strada con morsi, calci e schiaffi fino a romperle una costola. I carabinieri intervenuti in soccorso della vittima hanno permesso l’attivazione del codice rosso.
A cura di Chiara Ammendola
456 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Schiaffi, morsi e calci. L'ha colpita con violenza fino a romperle una costola. Vittima dell'aggressione una donna di 55 anni picchiata dal compagno di 42 prima in casa e poi in strada. È accaduto a Merate, in provincia di Lecco dove l'uomo è stato fermato con non poca fatica dai carabinieri intervenuti sul posto dopo la chiamata di alcuni passanti. Due le pattuglie giunte la scorsa sera in piazza Giulio Prinetti dove si è consumato il pestaggio iniziato poco prima nell'appartamento dei due: i militari nonostante fossero in superiorità numerica hanno fermato il 42enne e la sua furia violenta con non poche difficoltà. Caricato a forza in una delle due auto è stato poi trasferito in caserma: dopo aver avvisato il magistrato di turno sono scattate le procedure di attivazione del codice rosso che hanno così costretto il 42enne ad essere allontanato dalla compagna immediatamente.

Attivato il codice rosso

La donna intanto è stata soccorso dal personale medico giunto sul posto con un'ambulanza e trasportata in ospedale al San Leopoldo Mandic: qui ha trascorso una notte in osservazione prima di essere dimessa con una prognosi di circa 20 giorni. Trasferita in un luogo protetto, ora sarà al sicuro dell'ex compagno che è stato infatti allontanato. Intanto i carabinieri stanno portando avanti le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e capire se le violenze siano avvenute anche in passato: secondo quanto emerso durante gli accertamenti clinici sul corpo della vittima ci sarebbero segni pregressi e lesioni ormai rimarginate compatibili con botte prolungate. La 55enne però in passato non ha mai sporto denuncia nei confronti dell'uomo.

456 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views