Maturità 2020, la ministra Azzolina a Bergamo per l’inizio degli esami: “Qui hanno sofferto di più”
Iniziano oggi, mercoledì 17 giugno, gli esami di maturità probabilmente più strani della storia repubblicana d'Italia. Per via dell'emergenza Coronavirus gli oltre 500mila maturandi italiani sosterranno un'unica prova orale, in presenza, davanti a una commissione formata da sei membri interni e un presidente di commissione esterno. Questa mattina la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina sarà alle 9.30 a Bergamo, presso l'Its Giacomo Quarenghi, per "dare un messaggio di vicinanza molto concreto" a quei "territori che hanno sofferto più di altri" e che quindi, come ha spiegato la ministra, "hanno dovuto mettere ancora più impegno e responsabilità per affrontare questi Esami di Stato in presenza".
In Lombardia i maturandi sono circa 73mila
In provincia di Bergamo sono circa 8.700 gli studenti chiamati a sostenere questa strana prova di maturità: si tratta del terzo "bacino" dopo la provincia di Milano, che conta circa 23mila maturandi, e quella di Brescia, dove gli studenti che sosterranno l'esame sono oltre 9.100. In tutta la Lombardia i maturandi sono circa 73mila.
Quest'anno niente prove scritte, ma solo la discussione orale
Come funzionerà l'esame di Stato quest'anno? Niente toto-tema, niente prove scritte, ma una discussione orale di massimo un'ora che partirà da un elaborato del candidato suddiviso in cinque punti e verterà su tutto il programma scolastico. Sarà un esame che, in ogni caso, varrà meno ai fini del voto finale: fino a un massimo di 40 punti, mentre gli altri 60 saranno determinati dall'andamento complessivo dell'ultimo triennio di studi. "Sarà una Maturità sicuramente diversa – aveva detto la ministra Azzolina a Fanpage.it – ma io ci tenevo assolutamente che i nostri studenti potessero fare gli esami, loro stessi ci hanno dato documenti molto utili per costruire questi esami e li ringrazio per la collaborazione che c'è stata nelle ultime settimane".