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Marilena, sgozzata nel parco: potrebbe essere stata uccisa per la sua catenina

Sono stati diffusi oggi i primi risultati dell’autopsia eseguita sul corpo di Marilena Negri, la 67enne sgozzata nel parco di Villa Litta di Affori, Milano.
A cura di Enrico Tata
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Marilena Negri, l'anziana uccisa ieri mattina nel Parco Villa Litta di Affori, a Milano, è morta per una lesione alla carotide. Lo conferma l'autopsia effettuata oggi sulla salma. Non è stato possibile stabilire se la donna si sia difesa dal suo aggressore, perché indossava un paio di guanti per proteggersi dal freddo e i medici non hanno potuto rilevare eventuale presenza di dna estraneo sotto le sue unghie. Un dettaglio che rende ancora più complicate le indagini coordinate dalla procura. Per ora non c'è nessun sospettato e restano aperte tutte le piste, anche se quella più probabile resta l'ipotesi di una rapina finita nel sangue. I risultati completi dell'autopsia svolta dai sanitari dell'Istituto di Medicina Legale saranno divulgati tra sessanta giorni.

Marilena Negri potrebbe essere stata uccisa per la sua collanina

Secondo la pm Donata Costa, che sta coordinando le indagini sulla morte della 67enne, la donna potrebbe essere stata uccisa per la sua catenina che portava sempre al collo. Stando a quanto si apprende non sarebbe stata trovata né al collo della vittima né all'interno della sua abitazione. L'aggressore, questa una prima ipotesi degli inquirenti, potrebbe aver voluto strappare la catenina dal collo della vittima, ma il coltello potrebbe aver causato involontariamente anche una ferita risultata fatale per l'anziana. Il magistrato ha concesso il nulla osta per i funerali della signora Negri che, rimasta vedova, aveva un nuovo compagno. Ieri mattina, come sempre, era uscita di casa per una passeggiata con il suo beagle Liz e poi si sarebbe recata a messa.

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