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Mantova, rubata la statua della Madonna dal Duomo. L’appello del parroco: “Riportatela”

Un furto che ha lasciato scossa la comunità di Mantova: è quello della statua della Madonna avvenuto il primo dicembre dalla cappella del Santissimo. Sono partite immediatamente le indagini per tentare di individuare i ladri. Il parroco e proprietario della statura ha anche lanciato un appello social agli autori del furto.
A cura di Chiara Ammendola
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La statua della Madonna incinta rubata dal Duomo di Mantova
La statua della Madonna incinta rubata dal Duomo di Mantova

È stata esposta in Duomo a Mantova solo il giorno prima in occasione della novena dell'Immacolata, poi dopo alcune ore l'assurda scoperta: qualcuno ha rubato la statua della Madonna incinta dalla cappella del Santissimo. Da due giorni, da quel primo dicembre, a Mantova è caccia al ladro da parte delle forze dell'ordine che hanno iniziato immediatamente le indagini per cercare di individuare gli autori del furto.

Spero tu compresa la necessità di riportarla

Gli agenti della squadra mobile stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne per tentare di riuscire a reperire informazioni utili al riconoscimenti dei ladri: sette ore di riprese fondamentale agli inquirenti per acquisire eventuali elementi. La statua sottratta, che raffigura una Madonna gravida in pietra colorata, è alta trenta centimetri e pesa tre chili: è un'opera contemporanea, di proprietà del parroco don Renato Zenezini che su Facebook ha lanciato un appello ai ladri affinché riportino la statua in Duomo: "Vorrei dire a chi ha rubato nella cappella del Santissimo in Duomo a Mantova la statua della Madonna incinta che ha fatto un gesto gravissimo – si legge nel post – ti auguro di non riuscire a vendere e se la tieni con te che ti lasci la coscienza con dei grandi sensi di colpa e tu comprenda la necessità di riportarla. Allora troverai pace. Don Renato".

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