Mantova, operai trovano tre bombe a mano nel controsoffitto di un appartamento
Tre ordigni bellici nascosti nel controsoffitto. È quanto è stato scoperto nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre da alcuni operai che stavano lavorando in un appartamento in fase di ristrutturazione in via Giustiziati a Mantova, poco distante dal palazzo della Regione. Dopo aver rinvenuto tre bombe a mano, probabilmente risalenti al periodo della Seconda guerra mondiale, gli operai hanno allertato immediatamente i carabinieri, che sono intervenuti sul posto insieme alla polizia locale.
Le operazioni di messa in sicurezza
L'allarme bomba è stato lanciato attorno alle 15.30, quando un gruppo di operai ha rinvenuto gli ordigni nell'intercapedine di un soffitto. Le forze dell'ordine hanno subito considerato se fosse necessario o meno evacuare la zona. Dopo aver interrotto il lavoro degli operai, hanno sgomberato il cantiere e sigillato l'appartamento. Per il recupero del materiale bellico rinvenuto, i militari hanno deciso di far slittare le operazioni alla giornata di oggi, martedì 17 dicembre. Il compito di far brillare gli ordigni in un'area sicura è stato affidato a due carabinieri del nucleo artificieri di Milano. Prima di chiudere l'area del ritrovamento, i carabinieri hanno provveduto a scattare diverse fotografie, in modo tale che poi gli esperti avessero modo di identificare le bombe.
Gli ultimi ritrovamenti di bombe
A distanza di parecchi decenni dall'ultimo conflitto bellico che ha visto l'Italia coinvolta in prima persona sono ancora numerosi i ritrovamenti di residuati bellici in giro per l'Italia. In Lombardia uno degli ultimi casi eclatanti era sto quello del Lago d'Iseo, dove grazie a una bonifica sono state ritrovati numerosi reperti, tra cui bombe, munizioni e mine risalenti alla seconda guerra mondiale.