Mantova, cadavere incaprettato e gettato nel Po: è giallo

Macabro ritrovamento lunedì mattina a Bardelle, frazione di San Benedetto Po, nel Mantovano. L'addetto alla pulizia di un idrometro sul fiume Po ha visto un sacco che galleggiava vicino alla sponda del fiume, dal quale fuoriusciva un braccio. L'uomo, carabiniere in congedo, ha subito avvertito i suoi colleghi, che hanno recuperato il sacco e vi hanno estratto il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo di pistola alla testa e poi legato e chiuso nel sacco. Secondo i primi accertamenti sembra che l'uomo, della cui identità non sono stati forniti dettagli, possa essere stato assassinato altrove e poi gettato nel fiume, che ne ha poi trascinato il corpo fino al luogo del ritrovamento. Ad avvalorare questa tesi il fatto che non risultino persone scomparse nel Mantovano.
Cadavere incaprettato e gettato nel Po: è giallo
I carabinieri hanno chiuso al traffico il tratto arginale del Po a Bardelle, circa un chilometro di strada, per consentire agli uomini della scientifica di effettuare tutti i rilievi. Maggiori indicazioni sul caso si potranno avere dai risultati dell'autopsia, disposta all'ospedale Carlo Poma di Mantova, dove il corpo dell'uomo è stato trasportato dopo essere stato recuperato dai vigili del fuoco. Impossibile per i giornalisti, nei momenti successivi alla scoperta, raggiungere la scena del ritrovamento: l'area, su indicazione del sostituto procuratore Silvia Bertuzzi, è off-limits.