Maltempo, si contano i danni: dieci milioni per la stazione di Melzo Scalo

Dieci milioni di euro: a tanto ammontano secondo le stime di Rfi, Rete ferroviaria italiana, i danni irreversibili all'apparato di comando e controllo della stazione di Melzo Scalo causati dall'allagamento dell'edificio dopo l'esondazione del torrente Molgora. Il blocco della stazione del Milanese nei giorni scorsi ha mandato in tilt la circolazione dei treni sulla linea Milano-Bergamo-Brescia/Venezia, con disagi che hanno avuto ripercussioni anche nella giornata di lunedì. Sulle linee ferroviarie S5 Varese-Milano-Treviglio e S6 Novara-Milano-Treviglio il ritorno alla regolarità è progressivo: alcuni treni della linea S5 fanno capolinea a Milano Porta Garibaldi e alcuni della S6 a Pioltello Limito. Tra Pioltello Limito e Treviglio è attivo un servizio con bus sostitutivi.
Tecnici al lavoro per riparare i danni del maltempo
Sono stati oltre 100 i tecnici di Rete ferroviaria italiana che hanno lavorato 24 ore su 24 per ripristinare in questa fase gli impianti necessari a garantire la circolazione dei treni in sicurezza e alla velocità regolare. Il ripristino definitivo degli impianti e la sostituzione di oltre 10mila metri di cavi e mille schede elettroniche si concluderà a dicembre e la stazione di Melzo potrà tornare alla piena funzionalità. In vista del peggioramento delle condizioni meteo sulla base della informazione ricevute dal Dipartimento di Protezione Civile e dalla Prefettura, resta un livello di criticità elevato con previsione di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale in tutta la regione con particolare riferimento alle zone del Nordovest attraversate dalle linee ferroviarie Arona-Domodossola e Luino-Laveno (interessate nei giorni scorsi da movimenti franosi), e allerta per un possibile innalzamento del fiume Po lungo la linea ferroviaria Milano-Piacenza. È attivo un servizio sostitutivo con bus nella stazione di Voghera, in caso di emergenza.