Maltempo in Lombardia, dopo la neve ecco ghiaccio e pioggia. Gelicidio nel Pavese

Dopo la neve, caduta in quasi tutta la Lombardia, sono ghiaccio e pioggia i pericoli maggiori in tutta la regione. Al momento non si può però parlare di emergenza: il maltempo ha causato un incremento di incidenti stradali, fortunatamente non gravi, la caduta di alberi e piante sulle sedi stradali e soprattutto disagi al traffico, specie nelle zone dove le nevicate sono state più intense e continuano tuttora: è il caso della Valtellina e della Valchiavenna, in provincia di Sondrio, dove fino a mezzogiorno era in vigore un'allerta meteo arancione della Protezione civile regionale. Nelle due zone le nevicate sono intense anche nel fondovalle, ma continua il lavoro dei mezzi spazzaneve e spargisale. Tra i disagi maggiori si segnalano il cedimento di una tettoia a San Pietro Berbenno a causa della neve e la chiusura di due strade: la statale 38var (variante di Morbegno) tra Cosio Valtellino e Trivio Fuentes e la statale dello Stelvio tra la località Bagni Vecchi (vicino Bormio) e il Passo dello Stelvio. Le strade sono transitabili unicamente con catene montate o pneumatici invernali.
Per quanto riguarda il resto della regione, a Milano e nell'hinterland si segnala un incremento di incidenti stradali rispetto alla norma, che non hanno però fortunatamente causato feriti gravi. Per contro, la neve ha fatto abbassare i livelli di smog in tutte le città lombarde: i valori degli inquinanti sono scesi ben oltre la soglia limite. Anche a Lodi alla neve si è sostituita la pioggia: il fondo stradale viscido ha causato alcuni incidenti a Lodi Vecchio, Castiglione D'Adda e questa mattina sulla strada che collega Borghetto Lodigiano a Graffignana.
Gelicidio a Pavia
Dopo la nevicata di domenica pomeriggio, Pavia e il resto del Pavese hanno dovuto fare i conti con il fenomeno del "gelicidio": si tratta della pioggia che, a causa delle basse temperature e dell'elevata umidità, si trasforma in ghiaccio non appena tocca le superfici, come strade o carrozzerie delle auto. La patina di ghiaccio ha reso problematica la circolazione delle auto e gli spostamenti a piedi, causando tamponamenti e cadute. Non ci sono comunque feriti gravi e la situazione dovrebbe migliorare grazie a un parziale innalzamento delle temperature. Anche a Cremona, dopo la prima nevicata dell'anno, è scattato l'allarme "gelicidio" nella notte. Un allarme fronteggiato e reso innocuo grazie a nove mezzi per lo spargimento di sale.
Nevica sull'A8 nel Varesotto
Continua a nevicare nel Varesotto, in particolare nel tratto dell'Autostrada A8, dove comunque non si segnalano problemi (a parte rallentamenti) e restano transitabili tutti gli svincoli per i comuni della provincia. La neve è caduta copiosa anche a Brescia e Bergamo e nelle relative province. Anche qui non si registrano particolari disagi alla circolazione, che è però più difficoltosa nelle vie secondarie. Nel Bergamasco, a Clusone, una grossa pianta è caduta sulla strada: per fortuna la carreggiata era vuota.
A Mantova e Como dopo la neve è arrivata la pioggia
Nel Mantovano e nel Comasco alla neve si è sostituita la pioggia, che sta contribuendo a sciogliere il ghiaccio che si era formato con l'abbassamento delle temperature. A Mantova e nell'hinterland la circolazione è ritornata regolare ovunque e si segnalano pochi interventi da parte dei vigili del fuoco. Qualche disagio in più a Como, con traffico intenso per le strade rese insidiose da ghiaccio e neve. Rallentamenti, ma senza particolari criticità, anche in provincia di Monza e Brianza, dove l'allerta per il maltempo resta attivo anche nelle prossime ore.