Maltempo, a Luino preoccupa il fiume Tresa: chiuso un ponte, evacuata caserma dei vigili del fuoco
Un ponte chiuso e la caserma dei vigili del fuoco del distaccamento di Luino evacuata in via precauzionale. Sono due degli effetti dell'ondata di maltempo che ha colpito il Canton Ticino e parte del Varesotto, in particolare Luino e Germignaga. Le forti piogge hanno fatto salire in maniera preoccupante i livelli del lago di Lugano, che sta esondando nei comuni che vi si affacciano, sia sulle sponde svizzere sia su quelle italiane, e anche del fiume Tresa, emissario del lago di Lugano che sfocia nel lago Maggiore. Ed è proprio vicino alla foce che i livelli del fiume si sono fatti preoccupanti, tanto che il ponte sulla strada statale 394 che collega tra loro Luino e Germignaga, entrambi affacciati sul lago Maggiore è stato chiuso in via precauzionale: come mostrato dai vigili del fuoco di Varese in alcune foto il livello dell'acqua è ormai arrivato a sfiorare in maniera preoccupante l'intradosso del ponte. Sempre in via precauzionale anche gli stessi pompieri del distaccamento di Luino hanno dovuto lasciare la propria sede: il Comune ha messo a loro disposizione le scuole elementari del paese, dove è stata allestita l'unità di crisi.
Cauto ottimismo dal sindaco di Germignaga
Cauto ottimismo trapela dalle parole di Marco Fazio, sindaco di Germignaga: il primo cittadino ha pubblicato sulla pagina Facebook del Comune un aggiornamento alle 6.20 di questa mattina: "La situazione al momento appare stabile – ha scritto il sindaco -. Permane la chiusura del ponte sulla SS394 tra Luino e Germignaga. Il livello del Tresa è salito ma di pochi cm, e non tocca ancora l'intradosso del ponte. Il lago cresce a un ritmo di 2 cm l'ora ma siamo lontani dai livelli di piena. Attenzione sulle strade per la presenza di ampie pozzanghere e buchi, si raccomandano prudenza e bassa velocità. Il sopralluogo prosegue in direzione Premaggi, dove non si riscontrano criticità. Le piogge continueranno almeno fino al pomeriggio, ma se dovessero mantenersi su questo ritmo la situazione dovrebbe rimanere sotto controllo. Ovviamente siamo sempre in allerta".