Magenta festeggia San Biagio: degustazioni, mostre e riti della tradizione

Da sabato 31 gennaio a martedì 3 febbraio la città di Magenta, in provincia di Milano, si appresta a festeggiare San Biagio. Una festa la cui tradizione affonda in tempi antichissimi, e che unisce a suggestivi riti religiosi anche appuntamenti più mondani dedicati al cibo, all'arte, alla storia e al divertimento. Tra gli eventi in programma mostre, serate di intrattenimento e degustazione di prodotti del territorio e a marchio Parco del Ticino. Ma si potrà anche ripercorrere i luoghi dove si è fatta l’Unità d’Italia partecipando alla seconda edizione della Stramagenta, in programma domenica 1 febbraio. La manifestazione podistica è ideata non solo per gli atleti, che potranno partecipare alla gara competitiva, ma anche per i semplici amanti dello sport e dello stare all’aria aperta e per le famiglie con i bambini.

"Anche quest’anno la giornata di festa sarà caratterizzata da appuntamenti della tradizione", spiega il sindaco di Magenta Marco Invernizzi. Tra questi il "bacio della reliquia – manifestazione della devozione popolare – nella Cappella dell’Istituto delle Madri Canossiane per scongiurare le malattie della gola, la benedizione dei panettoni offerti ai bambini, la degustazione della trippa, piatto tipico della giornata". Da segnalare inoltre il ritorno della Fiera agricola con l’esposizione di mezzi d’epoca e moderni e di animali, attrazione di sicuro richiamo per i più piccoli. Non mancherà, naturalmente, la tradizionale fiera di merci varie e di bestiame che accompagna da sempre l'appuntamento con la festa di San Biagio.

Il programma

La festa inizierà sabato 31 gennaio con l'inaugurazione di due mostre, alle 11 e alle 17, la prima nella biblioteca comunale Oriana Fallaci e la seconda nell'ex sala consiliare del Palazzo Comunale. Alle 21 appuntamento con un concerto di musica folk in piazza della Liberazione. Domenica primo febbraio la mattina è dedicata alla Stramagenta, mentre dalle 11.30 in poi appuntamento con il cibo: prima nel tendone di piazza Liberazione sarà allestito un menu a cura del Consorzio produttori agricoli del Parco del Ticino, con specialità quali risotto, pasta alla salsiccia, stinco alla birra. Poi, dalle 16, spazio alle degustazioni.

Il clou della festa sarà però martedì 3 febbraio, nel centro storico del paese, con la tradizionale Fiera delel merci e del bestiame e la Fiera agricola: bancarelle e negozi aperti. I più religiosi potranno baciare la reliquia di San Biagio mentre i più golosi, dalle 12, potranno assaggiare la trippa, offerta sempre in piazza Liberazione. Alle 16, sul sagrato della Basilica di San Martino in via Roma la tradizionale benedizione dei panettoni di San Biagio, che saranno poi offerti a tutti i bambini.