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Maestra trovata nel bosco, il cognato confessa: “Ho ucciso io Nadia”

Michele, il cognato dell’insegnante,, non ha retto al peso delle sue responsabilità e ha confessato l’omicidio. L’uomo, 42 anni, scrittore e appassionato di libri gialli, è stato fin da subito l’unico indagato per l’assassinio di Nadia Arcudi.
A cura di Enrico Tata
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La sua storia non ha mai convinto gli inquirenti, troppi i punti oscuri e tante le incongruenze. Oggi la svolta: "Ho ucciso io Nadia Arcudi", la maestra di 35 anni trovata morta in un bosco del Comasco al confine con la Svizzera. Michele, il cognato dell'insegnante e unico indagato per la morte della donna, non ha retto al peso delle sue responsabilità e ha confessato l'omicidio. Ai pm ha sempre raccontato di essere stato lui a trascinare il cadavere nei boschi, ma ha sempre negato, prima di oggi, di aver ucciso Nadia. Una versione a cui fin da subito gli investigatori italiani e svizzeri non hanno creduto. Michele, 42 anni, scrittore e appassionato di libri gialli, è stato arrestato pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo della cognata in un bosco di Rodero lo scorso 16 ottobre.

"Durante il suo interrogatorio dinnanzi al Procuratore Pubblico l'imputato ha ammesso di essere l'autore dell'azione avvenuta a Stabio che ha portato alla morte della vittima. Egli avrebbe agito da solo, circostanza che risulta compatibile con quanto emerso sinora dall'istruttoria. L'inchiesta dovrà comunque ancora chiarire con precisione le modalità dell'agire dell'imputato e il movente", hanno annunciato questo pomeriggio i magistrati svizzeri. E proprio sul movente ora si concentrano le indagini: poco probabile, come invece si riteneva all'inizio delle indagini, un litigio dettato da motivi economici e in particolare in merito alla proprietà della casa di Stabio dove è stata uccisa Nadia. Più plausibile, ma ancora non accertata, l'ipotesi passionale. Forse Michele si era innamorato della cognata e lei non aveva corrisposto. L'uomo è accusato di omicidio intenzionale e di occultamento di cadavere. Secondo i risultati dell'autopsia sul cadavere, Nadia è morta soffocata, molto probabilmente con un sacchetto di plastica stretto al collo e poi trasportata nel bosco dove è stata scoperta morta da due passanti.

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