Lombardia, sciatori ed escursionisti imprudenti pagheranno le spese per l’elisoccorso

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato martedì la legge che stabilisce la compartecipazione alle spese per gli interventi di soccorso alpino. In sostanza, tutti gli imprudenti, che magari praticando fuoripista necessitano poi dell'intervento dell'elisoccorso senza però aver bisogno di cure o accertamenti diagnostici, saranno tenuti a pagare parte delle spese per far alzare in volo gli elicotteri. La cifra non è stata ancora resa nota, e sarà decisa dalla giunta entro 120 giorni dall'entrata in vigore della legge. Quel che è certo, è che tutti gli sciatori o gli escursionisti che si avventureranno in montagna senza quel minimo di buon senso che le circostanze richiedono, si potranno trovare a pagare fino al 50 per cento del costo effettivo di servizio. Andrà meglio a tutti i cittadini lombardi, per i quali il Consiglio regionale ha previsto uno sconto: il 30 per cento in meno sulle spese da pagare.
Opposizione e M5S votano contro
La legge è stata voluta e sostenuta dal centrodestra. In aula, le opposizioni di centrosinistra e il Movimento 5 stelle hanno votato contro. Secondo il primo firmatario del provvedimento, il consigliere Francesco Dotti di Fratelli d'Italia, "l'introduzione della compartecipazione alla spesa è un elemento concreto per evitare comportamenti scorretti, che mettono a rischio le squadre tecniche e sanitarie". Critico invece Dario Violi, del M5S, che parla di "legge sbagliata che pretende che il turista valuti se un intervento è improprio e causato da eventuale propria negligenza".
La legge specifica che sarà compito della sala operativa regionale dell'Agenzia regionale emergenza urgenza 118 classificare gli interventi di soccorso, insieme all’équipe di soccorso sanitario.