Lombardia, neve e pioggia abbattono smog e polveri sottili: solo a Como valori ancora alti

Com'era prevedibile l'emergenza smog in Lombardia è stata superata grazie all'arrivo delle prime nevicate e piogge del 2016. In quasi tutta la regione i valori relativi alla concentrazione di polveri sottili nell'aria, che lo scorso anno hanno sforato per ben 101 giorni i limiti consentiti dalla legge (50 microgrammi per metro cubo) sono rientrati nella norma. Resta ancora critica la situazione solo a Como, dove i valori di Pm10 si sono attestati a 51, appena un microgrammo sopra la soglia.
Lodi e Pavia le città più "pulite"
A Milano, invece, complice anche la prima copiosa nevicata della notte tra il 2 e il 3 gennaio, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha registrato valori compresi tra 30 e 38: una manna per tutti i milanesi, che sono tornati a respirare aria, se non pura, almeno meno inquinata di quella che per l'intero dicembre ha avvolto il capoluogo. Valori inferiori alla soglia prevista per legge si sono registrati in tutti gli altri capoluoghi di regione, con l'eccezione come già detto di Como: si va dai 44 microgrammi per metro cubo di Pm10 a Bergamo e Mantova ai 30 di Lodi e Pavia, città più "pulite". Nel mezzo tutte le altre città: Brescia (43), Monza (41), Varese (43), Lecco (37), Sondrio (43) e Cremona (38).
Le previsioni meteo indicano nuove possibili precipitazioni per la mattina di martedì, che potrebbero far scendere ulteriormente i valori di Pm10. Neve e pioggia dovrebbero poi proseguire anche nel resto della settimana, ma solo sulle zone montuose e delle Prealpi: in pianura rimarrà solo aria gelida ma più respirabile degli scorsi giorni.