Lombardia, meno 729 ricoveri e forte calo in terapia intensiva. Fontana: “Dati rasserenano molto”
Il bollettino dell'emergenza coronavirus in Lombardia di oggi, venerdì 17 aprile. I dati comunicati da Regione e protezione civile aggiornano a 64.135 i casi di contagio accertati, con un incremento di 1.041 rispetto a ieri. I pazienti ricoverati in ospedale con sintomi sono 10.627, con una forte riduzione: meno 729 rispetto al precedente aggiornamento. Cala il numero delle persone curate in terapia intensiva: sono 971 in totale, in calo di 61 unità (ieri erano 1.032). Il numero dei dimessi arriva a quota 18.850 (più 454). Il bilancio dei decessi è arrivato a 11.851, con un aumento di 243 morti in 24 ore. In totale sono stati effettuati 243.513 tamponi (+10.839). "Numeri sono anche oggi un po’ migliori e la cosa ci rasserena molto. Cerchiamo di avvinarci al contagio zero", ha commentato il presidente lombardo Attilio Fontana.
I casi nelle province della Lombardia
Per quanto riguarda i dati provinciali invece, l'area più colpita si conferma quella della città metropolitana di Milano, dove sono arrivati a 15.277 i casi accertati (+325), di cui 6.326 in città (+166). In provincia di Brescia i contagi sono arrivati a 11.576 (+212), mentre a Bergamo sono 10.590 (+72). A Cremona i casi sono arrivati a 5.313 (+40), nella provincia di Monza Brianza 3.975 (+43), a Pavia 3.448 (+58), a Mantova 2.748 (+57), a Varese 2.021 (+68), a Como 2.285 (+52), a Lodi 2.678 (+52), a Lecco 2.005 (+19) e a Sondrio 866 (+2).
Rsa, Fontana: Utilizzo per malati covid è responsabilità di Ats
"I nostri tecnici hanno fatto una proposta che noi abbiamo accolto e rivolto alle Rsa, ma la responsabilità è dell'Ats che si è recata sul posto e ha valutato se ci fossero o meno le condizioni: infatti su 705 strutture solo 15 avevano le condizioni e hanno accettato", ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana commentando le polemiche e le inchieste giudiziarie in corso sulle morti nelle case di riposo, in relazione all'ordinanza dello scorso 8 marzo con cui Regione Lombardia prevedeva la possibilità di spostare i pazienti covid positivi all'interno delle strutture assistenziali per anziani.
"Abbiamo avuto un aumento nelle scorse settimane, oggi i casi gravi sono tornati ai livelli dell'anno scorso. Questo dato è coerente con la curva dei ricoveri in terapia intensiva", ha spiegato Danilo Cereda della direzione Welfare di Regione Lombardia.