Lombardia, mascherine obbligatorie all’aperto per altre due settimane
Mascherine ancora obbligatorie, anche all'aperto, in Lombardia. Dalla Regione filtra quella che al momento, stando a quanto appreso da Fanpage.it, è più di un'indiscrezione, e che dovrebbe essere confermata a breve da un'ordinanza ad hoc del governatore Attilio Fontana. In Lombardia, la regione italiana più colpita dal coronavirus, sarà ancora obbligatorio coprirsi le vie respiratorie superiori (naso e bocca) con apposite mascherine o con altri indumenti, come foulard o sciarpe. L'obbligo, che stando all'ultima ordinanza firmata dal governatore leghista scadeva il 30 giugno, sarà rinnovato per almeno altri 15 giorni, fino a metà luglio. Lo stesso Fontana, intervenendo in mattinata a margine dell’evento Salute Direzione Nord presso Fondazione Stelline, è stato piuttosto chiaro sull'argomento: "Credo che continueremo ancora per 15 giorni".
In Lombardia il virus circola ancora: oltre diecimila le persone attualmente positive
A far propendere Fontana per un prolungamento di un obbligo che, specie in questi primi giorni veramente caldi d'estate, crea non pochi disagi ai cittadini, sarebbero stati sia i consigli degli esperti che compongono la task force regionale, sia l'attuale situazione epidemica in Lombardia, che seppur in miglioramento fa registrare ancora numeri elevati. Nella Regione che finora ha visto purtroppo 16.639 morti ufficiali, sono stati registrati in totale 93.761 casi dall'inizio della pandemia. Attualmente (dati di ieri, 28 giugno), ci sono ancora 10.947 persone positive al virus in Lombardia: di queste la maggior parte (oltre diecimila) si trova in isolamento domiciliare, con sintomi dunque molto lievi o senza alcun sintomo, mentre 323 persone sono ricoverate negli ospedali e 43 si trovano tuttora in un letto di terapia intensiva.
Esentati bambini e sportivi che praticano attività intensa
L'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto in Lombardia era stato introdotto per la prima volta il 5 aprile, suscitando tra l'altro non poche ironie e polemiche per via dell'indicazione, da parte della Regione, di utilizzare per coprirsi naso e bocca mascherine o altri mezzi come sciarpe e foulard, laddove non fosse possibile procurarsi i dispositivi di protezione che, specie nei mesi passati, scarseggiavano. L'obbligo è stato poi rinnovato più volte, fino all'ultima ordinanza valida dal 15 al 30 giugno, che adesso verrà prorogata. Non si conoscono ancora i dettagli del provvedimento, ma è ipotizzabile che della mascherina all'aperto potranno continuare a fare a meno i bimbi fino a 6 anni di età e coloro che praticano un'intensa attività sportiva, per il tempo della stessa attività.