Lombardia, ecco il nuovo inno di Mogol e Lavezzi: ha collaborato anche Mango

È stato presentato martedì 16 dicembre, da Mogol e Mario Lavezzi, "L’inno della Lombardia", che, d'accordo con il governatore Roberto Maroni, verrà eseguito in anteprima lunedì 22 dicembre nell'aula del Consiglio regionale. Lo ha riferito il presidente del Consiglio lombardo Raffaele Cattaneo, che su Twitter ha anche rivelato un retroscena molto toccante: anche Mango, infatti, il cantante lucano scomparso pochi giorni fa, ha partecipato alla realizzazione dell'inno, eseguendo alcuni vocalizzi.
"Ringrazio Mogol per aver composto questo inno e Lavezzi per aver contribuito ad arrangiare la musica. Si tratta di un grande regalo per la Lombardia di cui sono molto onorato. Parole e musica rispecchiano il carattere della Lombardia e della sua gente. Penso innanzitutto all’operosità e alla capacità d’accoglienza e di innovare", ha scritto poi Cattaneo. L’inno, che ha un arrangiamento pop, è stato presentato davanti ai capigruppo del Consiglio regionale lombardo. Sembra che sia molto orecchiabile, con un ritornello che recita: "Lombardia terra mia". La canzone, a partire, dalla prossima primavera, sarà accompagnata anche da un video, mentre è prevista anche l'organizzazione di un evento con la partecipazione di grandi artisti lombardi.
Con la presentazione di martedì si chiude una vicenda che dura ormai da più di un anno. L'inno della Regione era stato fortemente voluto dal governatore Roberto Maroni, che ne aveva bocciato una prima versione giudicandola "poco rock". Dopo un periodo nel quale il progetto dell'inno sembrava essere stato accantonato, era stato proprio il presidente del Consiglio regionale Cattaneo a ribadire la ferma intenzione della Regione ad andare avanti. Il prossimo 22 dicembre, finalmente, la vicenda vedrà il suo epilogo.