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Lombardia, da 18 maggio riaprono ristoranti, negozi e parrucchieri: obbligo mascherina all’aperto

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l’ordinanza che dispone ufficialmente la riapertura di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti “e molte altre attività commerciali. Via libera anche alle funzioni religiose”.
A cura di Enrico Tata
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Fase 2 a Milano
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Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l'ordinanza che dispone ufficialmente la riapertura di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti "e molte altre attività commerciali. Via libera anche alle funzioni religiose". Per i cittadini lombardi ci sarà l'obbligo di indossare le mascherine sempre, anche all'aperto. Si legge nell'ordinanza: "Su tutto il territorio regionale permane l'obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto. Cosi' come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro". Le piscine e le palestre, informa Fontana, saranno riaperte dal 25 maggio. Per i clienti dei ristoranti sarà invece obbligatoria la misurazione della febbre all'ingresso. Questa la principale differenza con le linee guida elaborate da governo e regioni per tutte le attività che riapriranno (nel documento non si parla di obbligo per la misurazione della temperatura). L'ordinanza regionale entrerà in vigore lunedì 18 maggio e avrà effetto fino a domenica 31 maggio.

Conte: "Fontana persona responsabile, farà sue valutazioni"

"Attilio Fontana è una persona responsabile e farà le sue valutazioni. La Lombardia sta affrontando una prova più difficile rispetto ad altre regioni. Consiglio a tutti lombardi di essere particolarmente attenti, di fidare nel principio di auto protezione. Non abbiamo motivo per dire alla Lombardia di non aprire. Può tranquillamente, facendo proprie valutazioni in termini di responsabiltà, decidere di aprire, come ogni Regione". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa in cui ha spiegato il decreto legge con le regole per la riapertura del 18 maggio.

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