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Lombardia, 53.414 contagi da Coronavirus e 9.722 morti: “Siamo in una fase discendente”

Diramato il bollettino della Lombardia di oggi, mercoledì 8 aprile, con i dati aggiornati relativi all’emergenza Coronavirus. Sono 53.414 i casi di contagio accertati, in aumento di 1.089 unità rispetto a ieri quando erano 52.325. Le persone ricoverate in ospedale sono 11.719, con una diminuzione di 114 pazienti, di cui 1.257 in terapia intensiva (48 in meno rispetto a ieri). Cresce il numero totale dei dimessi, salito a 15.147 (più 649 rispetto a ieri). Aumentano ancora anche i decessi, arrivati a quota 9.722, con un incremento di 238 unità in 24 ore. I tamponi effettuati in totale in tutta la regione sono stati 167.557.
A cura di Filippo M. Capra
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Diramato il bollettino della Lombardia di oggi, mercoledì 8 aprile, con i dati aggiornati relativi all'emergenza Coronavirus. Sono 53.414 i casi di contagio accertati, in aumento di 1.089 unità rispetto a ieri quando erano 52.325. Le persone ricoverate in ospedale sono 11.719, con una diminuzione di 114 pazienti, di cui 1.257 in terapia intensiva (48 in meno rispetto a ieri). Cresce il numero totale dei dimessi, salito a 15.147 (più 649 rispetto a ieri). Aumentano ancora anche i decessi, arrivati a quota 9.722, con un incremento di 238 unità in 24 ore. I tamponi effettuati in totale in tutta la regione sono stati 167.557. "Siamo in una fase discendente", ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che ha giustificato l'aumento, comunque limitato, dei nuovi contagiati con un "alto numero di tamponi realizzati". L'assessore ha poi parlato dei dati, "tutti in diminuzione", e dello "sforzo messo in campo. Il risultato è vicino, non possiamo allentare la tensione adesso. Dobbiamo farci la Pasqua in casa".

I dati delle province: la situazione si stabilizza

Per quanto riguarda i dati provinciali invece, pare stabilizzarsi la situazione di Milano, che resta comunque l'area con il più alto numero di contagi. Ad oggi, se ne contano 12.039 (+252), di cui in città 4.824 (+80), la seconda provincia è quella di Bergamo con 9.931 (con una crescita di soli 63 casi), poi Brescia con 9.909 (+315). A Cremona 4.222 casi  (+99), nella provincia di Monza Brianza 3.264 (+58), a Pavia 2.823 (+88), a Mantova 2.216 (+74), a Varese 1.348 (+22), a Como 1.542 (+17), a Lodi 2.347 (+26), a Lecco 1.755 (+24) e a Sondrio 636 (+16).

Pio Albergo Trivulzio: Istituita commissione di verifica

Gallera ha poi parlato dell'istituzione di una commissione di verifica rispetto alle attività del Pio Albergo Trivulzio: "Vogliamo che i cittadini sappiano esattamente quello che è successo senza la mediazione della stampa perché può anche rappresentare una parte, il che è legittimo, ma pensiamo che informazione debba essere completa. Una commissione che vada a verificare i processi organizzativi e gestionali all'interno della struttura. Abbiamo chiesto al dottor Canzio, magistrato della Corte di Cassazione, oggi presidente della nostra agenzia anticorruzione, di farne parte, e chiesto al Comune di Milano di esprimere un proprio membro all'interno della commissione di verifica per renderla al di sopra di ogni sospetto. L'Amministrazione di Milano ha scelto il dottor Gherardo Colombo. La commissione restituirà gli approfondimenti che farà". Poi Gallera ha parlato di una seconda commissione di verifica "riguardante le situazioni delle Rsa, dove ci sono le persone più fragili".

Il virologo Pregliasco: La Lombardia sarà l'ultima a ripartire

Dopo l'intervista rilasciata a Fanpage.it, in cui ha spiegato che i test sierologici "sono ancora da validare, ma non risolvono il problema. Non è che facendo un test dai subito una "patente di immunità"", il virologo Fabrizio Pregliasco, sentito dall'Eco di Bergamo, ha spiegato che Bergamo e la Lombardia "saranno l'ultima provincia e l'ultima regione a ripartire". Il virologo ha spiegato che "bisognerebbe classificare le Regioni in base al rischio. La Lombardia non dovrà essere la prima" a riaprire e ripartire, "anzi dovrebbe essere previsto un allungamento dei tempi. In zone come la Sardegna è logico che si possa velocizzare", ha chiarito Pregliasco.

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