Lombardia, 85.019 casi di coronavirus e 15.543 morti: stabili i ricoveri, decessi in forte calo
Ecco il primo bollettino dell'emergenza Coronavirus in Lombardia dalla riapertura delle attività commerciali aggiornato a oggi, lunedì 18 maggio. Sono 85.019 i casi confermati di contagio, in aumento di 175 unità rispetto a ieri quando erano 84.844. Stabile il numero dei pazienti ricoverati in ospedale, arrivato a 4.482, contro i 4.480 di ieri. Diminuiscono leggermente i letti occupati in terapia intensiva, ora 252 (meno 3). I guariti salgono di 873 in un giorno, arrivando a 35.915. Nella prima giornata delle nuove riaperture sono morte 24 persone, il dato più basso dal mese di febbraio, portando a 15.543 il conto dei decessi totali da inizio epidemia. Il numero dei tamponi effettuati in Lombardia è arrivato a 581.437, con un incremento di 5.078 tamponi rispetto a ieri.
"Le valutazioni vanno sempre fatte su più giorni, ma il dato dei guariti è importante. I dati delle terapie intensive e dei ricoverati non in terapia intensiva sono da monitorare molto in questo periodo. I decessi sono nettamente inferiori rispetto a ieri e ci auguriamo che la decrescita prosegua", ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.
I contagi nelle province della Lombardia
Una buona notizia è la conferma della frenata del contagio a Milano. Sono 71 i nuovi casi riscontrati in provincia, dove il bilancio totale è arrivata a 22.222 casi accertati, di cui 9.395 in città (+24). In provincia di Brescia i contagi sono 14.158 (+11), mentre a Bergamo sono 12.463 (+20). A Cremona non ci sono nuovi casi, il bilancio resta fermo a 6.323, e in quella di Mantova. Nella provincia di Monza Brianza 5.296 (+9), a Pavia 5.022 (+43), a Varese 3.392 (+13), a Como 3.623 (+4), a Lodi 3.353 (+2), a Lecco 2.648 (+3) e a Sondrio 1.369 (+2).
Fontana: Con le riaperture i contagi aumenteranno
Intanto, in merito alle riaperture di oggi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato che bisogna aspettarsi un nuovo considerevole numero di contagi. Collegato con Mattino Cinque, il governatore lombardo ha affermato: "Le infezioni aumenteranno, non ci sono dubbi al riguardo", aggiungendo che "dobbiamo impedire che il virus torni a correre", motivo per cui sarà fondamentale "tenere sotto controllo" le nuove infezioni ed "evitare che si diffondano in maniera incontrollata". Questo, ha detto infine Fontana, "è un momento delicato".