Lodi, uccide la moglie a coltellate e poi si suicida: tragedia davanti alla figlia dodicenne

All'alba di venerdì un uomo di 45 anni ha ucciso a coltellate la moglie 35enne nel bagno della loro abitazione, a Lodi. Poi, barricatosi all'interno, si è suicidato tagliandosi la gola. Il tutto a pochi passi dalla figlia dodicenne della coppia che, svagliatasi per le grida di aiuto della madre, ha assistito impotente alla tragedia. È successo in via Vittorio Veneto. Protagonisti dell'ennesima tragedia familiare Florinel Nicolae Stefan e la moglie Denise Georgiana, una coppia romena che abitava da anni nella città lombarda e sembrava essersi ben integrata. Il 45enne era operaio, anche se da circa un mese era senza lavoro. La moglie invece, di professione faceva la gelataia. La figlia della coppia, che si è trovata ad assistere alla tragedia, frequenta sia il vicino oratorio di San Bernardo sia le scuole Pascoli, proprio di fronte alla loro abitazione.

A trovare i corpi è stata la polizia

Sul luogo della tragedia sono arrivati il capo della Squadra mobile di Lodi Alessandro Battista, il procuratore capo Vincenzo Russo e il sostituto procuratore Alessia Rosanna Menegazzo, che sta coordinando le indagini. Resta ancora da chiarire la dinamica. La donna dormiva nel letto matrimoniale insieme alla figlia, mentre tre ospiti della famiglia erano in una stanza vicina. Sembra che l'uomo sia rientrato in casa intorno alle 5 di mattina, abbia preso un lungo coltello da cucina, con la lama di 20 cm e con una scusa abbia chiamato la moglie in bagno. Dopo aver chiuso la porta, ha iniziato a colpire più volte la donna, poi l'ha sgozzata. Le urla della donna hanno fatto svegliare tutti i presenti, che però si sono trovati di fronte una porta chiusa a chiave: all'interno del bagno, il 45enne, dopo aver finito la propria consorte, ha rivolto il coltello contro se stesso e si è ucciso tagliandosi la gola. A scoprire i corpi sono stati i poliziotti, chiamati dagli ospiti della famiglia e dalla figlia. Hanno sfondato la porta del bagno trovando i due corpi ormai senza vita.