Lodi, si dimette Sueellen Belloni, l’assessora del ‘caso mense’
"Sono dovute solo e esclusivamente a ragioni di lavoro", assicura Sueellen Belloni motivando le sue dimissioni da assessore alle Politiche sociali del Comune di Lodi. E' lei che per la giunta del comune lombardo ha seguito la vicenda delle mense scolastiche e di quel regolamento che i giudici hanno definito "discriminatorio" nei confronti delle famiglie straniere. Il documento sull'accesso ai servizi accessori della scuola a tariffe agevolate approvato dalla giunta di centrodestra, guidata dalla sindaca leghista Sara Casanova, rendeva di fatto più difficile ai cittadini extracomunitari accedere a servizi come la mensa scolastica. Il tribunale regionale ha riconosciuto l'esistenza di una "condotta discriminatoria" e così l'amministrazione ha dovuto modificare il regolamento.
A fine settembre scorso le opposizioni avevano già chiesto le dimissioni di Belloni in quanto responsabile delle politiche sociali. Dimissioni che sono arrivate oggi, anche se la diretta interessata nega ogni tipo di collegamento con la vicenda: "Queste mie dimissioni sono dovute solo e esclusivamente a ragioni di lavoro", dice. La sua sostituta, nominata oggi, sarà Mariagrazia Sobacchi, 62 anni, già in lista, alle scorse amministrative, la sindaca Casanova. "Sono per il lavoro di squadra, non si fa mai niente da soli", le prime parole della neoassessora. "So che è stata una decisione sofferta. Sono contenta che abbia definito il suo lavoro come arricchente. La decisione è arrivata più che altro per motivi lavorativi", ha così commentato le dimissioni di Belloni la sindaca Casanova.