Lodi, l’ex “assessore sceriffo” leghista patteggia due anni: era stato arrestato per droga

Due anni di reclusione da scontare ai domiciliari e 4mila euro di multa. È quanto ha patteggiato Antonio Iannone, 47enne ex assessore alla Sicurezza del Comune di Pieve Fissiraga, in provincia di Lodi, per la vicenda giudiziaria nella quale si è ritrovato coinvolto. Lo scorso 26 marzo Iannone, che era stato nominato nella giunta del paesino in quota Lega Nord, era stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. I militari, durante una perquisizione all'interno della sua abitazione, avevano infatti trovato due etti di hashish in panetti e un grammo di marijuana chiusi nella cassaforte.
Droga: l'ex assessore "sceriffo" patteggia due anni
Due giorni dopo l'arresto erano arrivate le dimissioni di Iannone dalla giunta comunale. Il sindaco del paese, pur riconoscendo la bontà del suo operato, ne aveva infatti condannato la condotta. Iannone era conosciuto nel Lodigiano come "assessore sceriffo", in quanto aveva sventato di persona un furto alla piazzola ecologica bloccando e facendo arrestare due ladri romeni. Il politico non ha potuto beneficiare della sospensione condizionale della pena in quanto, come riporta Repubblica, avrebbe un precedente penale risalente a oltre vent'anni fa per un piccolo reato contro il patrimonio. Secondo l'avvocato di Iannone, Mario Corbellini, il 47enne starebbe però scontando colpe non sue: in passato infatti Iannone avrebbe rilevato segni di effrazione nel suo appartamento.