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Lodi, imprenditore perde la casa per la crisi e si suicida impiccandosi

Un imprenditore di 54 anni si è impiccato nel Lodigiano dopo aver perso anche la casa per la crisi economica. A scoprire il cadavere il delegato alle aste giudiziarie del tribunale. Il procuratore di Lodi: “Fatto gravissimo”.
A cura di Francesco Loiacono
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Tragedia nel Lodigiano dove un uomo di 54 anni si è suicidato per gli effetti della crisi economica. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, l'uomo, un piccolo imprenditore di Valera Fratta, attraversava da tempo difficoltà economiche. La crisi aveva eroso i suoi risparmi e, alla fine, si era presa anche la sua abitazione. L'imprenditore, con moglie e figli, aveva infatti da poco perso la casa, finita all'asta.

A scoprire il cadavere il delegato alle aste giudiziarie

A scoprire il cadavere dell'imprenditore è stato proprio il delegato alle aste giudiziarie: il 54enne gli aveva inviato un messaggio dicendo che poteva passare a ritirare le chiavi, dopo aver liberato l'abitazione da tutte le sue cose. Quando il delegato del tribunale è arrivato, ha trovato la porta di casa aperta: all'interno, c'era il cadavere dell'imprenditore, impiccato. Una scena terrificante, di fronte alla quale l'uomo non ha potuto fare altro che avvertire le forze dell'ordine comunicando loro la macabra scoperta. Un commento sulla vicenda è arrivato dal procuratore capo di Lodi, Vincenzo Russo, che ha parlato di un "fatto gravissimo" e di un "effetto della grave crisi" dalla quale, evidentemente, il Paese non è ancora uscito del tutto.

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