Lodi, due casi di febbre del Nilo: è allarme per le zanzare della pianura Padana

È allerta a Lodi dove un virus originario dell'Egitto ha colpito due cittadini. Si tratta della febbre del Nilo occidentale, trasmessa dalle zanzare notturne diffuse nella pianura Padana (della specie culex pipiens), e che infatti è stata già segnalata in altre province lombarde come Pavia, Cremona e Mantova. I due casi registrati a Lodi sono i primi in città: i cittadini colpiti dal virus sono arrivati negli scorsi giorni all'ospedale di Sant'Angelo Lodigiano in preda a febbre alta e in stato confusionale, e sono stati ricoverati nel reparto di malattie infettive e tropicali dove i successivi esami hanno confermato la diagnosi della malattia.

Lodi, due casi di febbre del Nilo: è allarme per le zanzare

La febbre del Nilo può anche, nei casi meno gravi, essere scambiata per una comune influenza della durata di una settimana circa. La sua pericolosità è però legata al fatto che, se non opportunamente curata, in alcuni soggetti può portare anche ad encefalite, coma, e nei casi più gravi persino alla morte. La presenza del virus nelle zanzare che rovinano il sonno dei lodigiani era stata già riscontrata dall'Azienda sanitaria locale lo scorso luglio, attraverso appositi esami genetici effettuati su alcuni insetti catturati. Adesso sui due pazienti ricoverati con la febbre, che non hanno soggiornato all'estero e dunque l'hanno contratta in città, grava l'incognita del loro completo recupero neurologico: la prognosi in tal senso da parte dei medici che li hanno in cura è ancora incerta.