Lodi, discussione su Stalin finisce a sprangate: camionista condannato a 10 anni
Una discussione su Stalin e sulla situazione politica dell'Ucraina tra due camionisti in una stazione di servizio di Sordio, in provincia di Lodi, si era trasformata in una rissa a sprangate. Ora è arrivata una condanna a 10 anni di reclusione dal tribunale di Lodi per tentato omicidio a carico dell'aggressore, un bielorusso di 59 anni, che aveva mandato in coma un ucraino di 47 anni, colpendolo più volte alla testa mentre inneggiava a Stalin.
Rissa tra camionisti dopo litigio su Stalin: 59enne condannato a 10 anni per tentato omicidio
L'accusa aveva chiesto una pena di 13 anni, contestando anche l'aggravante dei futili motivi. La vittima dell'aggressione ha rischiato la vita. All'arrivo dei soccorritori la sua situazione era disperata. Intubato e ricoverato in codice rosso all'ospedale San Carlo di Milano, il 47enne si è salvato, ma ha riportato gravi ferite e una invalidità permanente anche se, inaspettatamente, non si è costituita parte civile.
L'aggressione il 5 gennaio in una stazione di servizio
I carabinieri intervenuti sul posto dopo la rissa, nel pomeriggio dello scorso 5 gennaio, avevano ricostruito la dinamica dell'accaduto. Il litigio tra vittima e aggressore era iniziato alcune ore prima. Lo scontro era stato sedato una prima volta all'ora di pranzo da altri tre colleghi, che erano riusciti a placare gli animi. In serata però i due camionisti avevano ripreso a litigare. La situazione era poi degenerata fino allo scontro fisico. L'aggressore, ubriaco, aveva colpito l'altro uomo con una barra di metallo, un attrezzo per la sostituzione degli pneumatici dei tir, di circa 60 centimetri.