Lodi, camionista gravissimo dopo rissa finita a sprangate: il litigio dopo una discussione su Stalin
Sarebbe nata da una discussione politica sulla situazione del loro Paese d'origine, l'Ucraina, la rissa tra due camionisti finita con un ferito grave a colpi di spranga a Sordio, nel Lodigiano, nella serata di domenica 5 gennaio. È quanto emerge dalle indagini dei carabinieri di Lodi sulla rissa che ha avuto conseguenze drammatiche per uno dei due uomini coinvolti.
Rissa tra camionisti finisce a sprangate: lite nata da discussione politica
Stando ai rilievi dei militari, vittima e aggressore avevano iniziato a discutere alcune ore prima, parlando della situazione politica in patria e arrivando, secondo quanto riportato da Ansa, anche a parlare anche di Stalin. Il litigio era stato sedato una prima volta all'ora di pranzo da altri tre colleghi, che erano riusciti a convincerli a cambiare discorso. In serata però i due camionisti avevano ripreso a litigare. La situazione era poi degenerata fino allo scontro fisico. L'aggressore, un camionista ucraino di 58 anni, era ubriaco e ha colpito alla testa la vittima, un connazionale di 47 anni, con una barra di metallo, un attrezzo per la sostituzione degli pneumatici dei tir, di circa 60 centimetri.
Ricoverato in gravissime condizioni il 47enne ferito
All'arrivo dei mezzi del 118 sul posto la vittima dell'aggressione aveva una gravissima ferita alla testa, con perdita di sostanza cerebrale. Il ferito è stato intubato e trasportato in codice rosso all'ospedale San Carlo di Milano, dove resta ricoverato in condizioni gravissime.