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Lodi, cade da un traliccio alto 3 metri e batte la testa: morto operaio di 60 anni

Luigi Belotti, operaio 60enne originario di San Paolo d’Argon, nel Bergamasco, è morto giovedì mattina dopo essere precipitato da un traliccio telefonico a Boffalora d’Adda, in provincia di Lodi. L’uomo stava lavorando su una linea telefonica quando ha perso l’equilibrio ed è caduto, battendo la testa.
A cura di Francesco Loiacono
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Un tragico incidente sul lavoro avvenuto giovedì mattina è costato la vita a un operaio di 60 anni. Luigi Belotti, residente a San Paolo d'Argon, in provincia di Bergamo, stava eseguendo dei lavori di sistemazione della linea telefonica Telecom in un paese del Lodigiano, Boffalora d'Adda. Intorno alle 8, mentre si trovava su un traliccio in via Roncadello, si è momentaneamente sganciato dall’imbragatura di sicurezza per prendere un pezzo di ricambio dal suo collega rimasto a terra. Pochi istanti che purtroppo gli sono stati fatali: l'operaio 60enne si è sbilanciato e ha perso l'equilibrio, cadendo dalla scala su cui era salito. Nella caduta, da un'altezza di tre metri, l'operaio ha battuto violentemente la testa perdendo i sensi.

Il collega ha immediatamente chiamato i soccorsi. Il personale del 118 ha cercato di rianimare sul posto il 60enne, che però non ha mai dato segni di vita ed è morto poco dopo la caduta. Belotti era dipendente di una ditta esterna. Sull'incidente indaga l'Asl di Lodi: si ipotizza anche la possibilità che la vittima possa essere caduto per un malore, anche se l'ipotesi più plausibile resta quella di una tragica fatalità.

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