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Lodi, altri due pazienti ricoverati per febbre del Nilo

I due nuovi pazienti hanno 60 e 70 anni e entrambi originari del Lodigiano. Con i due nuovi casi il numero delle persone colpite dalla malattia nella zona sale a 4. I due uomini sono ricoverati in gravi condizioni all’ospedale Sant’Angelo Lodigiano.
A cura di An. Mar.
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Altri due casi di febbre del Nilo nel Lodigiano. Sono 4 i pazienti ricoverati negli ospedali della provincia per il virus trasmessa da alcune specie di zanzara. I due nuovi pazienti sono entrambi uomini e sono stati ricoverati i nelle ultime ore in ospedale tra Lodi e Sant'Angelo Lodigiano con i sintomi tipici della malattia: febbre alta, cefalea, dolori diffusi e stato di confusione.  I due uomini hanno 69 e 79 anni e sono originari, rispettivamente, del Lodigiano e della Bassa pavese. Le loro condizioni sono state giudicate gravissime dai medici che li hanno ricoverati. Uno dei due pazienti si trova ricoverato in rianimazione, l'altro, invece, è in isolamento all'ospedale di Sant'Angelo Lodigiano.

I due nuovi casi vanno ad aggiungersi a quelli scoperti solo pochi giorni fa nella stessa area dell'hinterland. I due sono stati ricoverati nel reparto di malattie infettive e tropicali dell'ospedale di Sant'Angelo Lodigiano lo scorso 25 agosto. Il virus noto come febbre del nilo è trasmesso dalle zanzare della famiglia culex pipiens, come accertato dall'Azienda sanitaria locale lo scorso luglio attraverso esami genetici effettuati su alcuni esemplari. Tale insetto è purtroppo presente in una vasta area della pianura Padana. Se non curata la malattia può avere gravi complicanze o condurre alla morte.

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