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Lo sfogo di Beppe Sala: “Ambiente e clima sono centrali nell’agenda di un Paese serio”

“Adesso basta, non ho più bisogno di ulteriori tristi prove per convincermi che la questione ambientale e del cambiamento climatico sono centrali nell’agenda politica di un Paese serio”: così il sindaco di Milano Beppe Sala si è sfogato su Facebook sul tema del global warming “che potrebbe uccidere il nostro pianeta”. “Non ho mai fatto e non farò mai dell’allarmismo una leva della mia azione politica, ma non mi piace l’idea di girarmi dall’altra parte vedendo ciò che sta accadendo – ha aggiunto il sindaco – Spero che in tanti abbiano la volontà di unirsi a me in questa battaglia”.
A cura di Francesco Loiacono
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Alla vigilia di una nuova giornata di forti piogge su Milano e con le drammatiche immagini delle ultime vittime del maltempo ancora negli occhi, il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala ha affidato alla propria pagina Facebook uno sfogo sul tema dei cambiamenti climatici: "Adesso basta, non ho più bisogno di ulteriori tristi prove per convincermi che la questione ambientale e del cambiamento climatico sono centrali nell’agenda politica di un Paese serio", ha scritto il sindaco, lanciando probabilmente una frecciata anche al modo in cui l'attuale governo sta fronteggiando la questione. "Per quanto mi riguarda, non c’è tema che mi stia più a cuore – ha aggiunto Sala – Da Sindaco di Milano faccio parte di C40 Cities, un'associazione che riunisce le grandi città del mondo. In quella sede tutti noi Sindaci siamo estremamente convinti che questa sia la questione più delicata per il futuro delle nostre comunità. Purtroppo, anche la più trascurata. Tutti si dichiarano consapevoli, ma pochi accettano di fare sacrifici in proprio".

Il primo cittadino ha concluso il suo intervento lanciando un appello sulla questione ambientale: "Non so che ne sarà del mio futuro politico. Ma so che non sfuggirò al mio dovere di essere attivamente in prima linea affinché si inverta questa devastante tendenza verso un global warming che potrebbe uccidere il nostro pianeta. E lo dico avendo studiato ed essendomi confrontato con esperti della materia: non ho mai fatto e non farò mai dell’allarmismo una leva della mia azione politica, ma non mi piace l’idea di girarmi dall’altra parte vedendo ciò che sta accadendo. Spero che in tanti abbiano la volontà di unirsi a me in questa battaglia".

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