Lo chiamavano “nonno”, ma lui li violentava: arrestato 77enne a Sondrio

Un uomo di 77 anni, residente a Sondrio, è stato arrestato dagli agenti della locale Squadra mobile con l'accusa di violenza sessuale continuata. Secondo gli investigatori, come rende noto Repubblica, l'uomo avrebbe abusato di due bambini, un maschio e una femmina, che abitano vicino alla seconda abitazione del pensionato, un piccolo paese in Valtellina, e che gli venivano talvolta affidati dalle rispettive famiglie durante le vacanze estive affinché il 77enne facesse loro da babysitter. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Luisa Russo, sono partite dalla denuncia presentata dai genitori di un bimbo. A inchiodare l'uomo sono stati dei filmati, dal contenuto giudicato "inequivocabile" dagli investigatori, ripresi grazie a microtelecamere posizionate dagli agenti all'interno dell'abitazione del 77enne. Dopo aver visionato le immagini il pm ha immediatamente chiesto al giudice per le indagini preliminari Fabio Giorgi un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, prontamente accolta.
I bambini violentati lo chiamavano "nonno"
A rendere ancora più squallida la vicenda, il fatto che i bambini violentati nutrissero dell'affetto nei confronti del 77enne, che veniva chiamato affettuosamente "nonno". Adesso dall'analisi dei filmati registrati all'interno della sua casa di villeggiatura, dove sono avvenuti gli abusi, gli investigatori cercheranno di capire se, oltre agli episodi incriminati, il 77enne possa aver compiuto altre violenze.