Litiga con la sorella e scompare: 55enne trovato morto nel fiume Oglio a Cividate Camuno
Un uomo di 55 anni è stato trovato morto nel fiume Oglio a Cividate Camuno, in provincia di Brescia. Il suo corpo senza vita è stato individuato all'altezza del civico 9 di via dell'Artigianato, a poca distanza da casa sua. E da quell'appartamento, condiviso con la sorella, l'uomo era uscito poche ore prima sbattendo la porta al termine di un violento litigio. Cosa sia accaduto in quel lasso di tempo è ora oggetto delle indagini dei carabinieri: i militari erano stati allertati per cercare una persona scomparsa, dopo la segnalazione della sorella del 55enne, e si sono invece trovati alle prese con un cadavere. Di certo si sa che il 55enne, residente nel paese bresciano dove era seguito dai servizi sociali, martedì sera aveva avuto un diverbio con la sorella e coinquilina. Per questo se n'era andato di casa e non era tornato a dormire.
Mistero sulle cause della morte
La donna all'inizio non si è preoccupata: quando però col passare delle ore non ha visto rientrare il fratello ha dato l'allarme. Le ricerche sono partite ieri, mercoledì 10 aprile, attorno a mezzogiorno: per cercare il 55enne si sono mobilitati oltre alle forze dell'ordine anche volontari della protezione civile e vigili del fuoco. Attorno alle 13.30, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza, la macabra scoperta: il corpo del 55 è stato avvistato nelle acque del fiume Oglio, incastrato in alcune grate appena fuori dal paese. Il corpo è stato recuperato ma per il 55enne non c'era ormai più niente da fare: la salma si trova adesso all'ospedale di Esine, dove potrebbe essere effettuata l'autopsia. Servirà a chiarire se il 55enne possa aver accusato un malore o se la causa della morte sia l'annegamento: in tal caso restano aperte le ipotesi di un gesto volontario o quella di una caduta accidentale.
