Lite al deposito dei bus a San Vittore Olona: dirigente picchiato da un collega, è in coma

Un uomo di 53 anni, Vezio Guidobono, è ricoverato in coma indotto all'ospedale di Legnano dopo una lite con un suo collega. Il 53enne è un dirigente della Stie, azienda che gestisce i trasporti urbani ed extraurbani a Legnano e in altri comuni del Milanese. Lunedì mattina si trovava negli uffici di uno dei depositi di autobus della società, quello in via Roma a San Vittore Olona. A un certo punto ha avuto un diverbio con un altro dipendente dell'azienda, un funzionario di 57 anni. Non è ancora chiaro se all'origine vi sia stato un rimprovero da parte del dirigente al funzionario: fatto sta che quest'ultimo ha reagito con violenza, aggredendo a pugni il 53enne. Guidobono è caduto a terra, battendo con forza la testa e perdendo i sensi.
L'aggressore è stato arrestato: è accusato di tentato omicidio
Il 53enne è stato soccorso dal 118 e trasportato d'urgenza all'ospedale di Legnano. Ha riportato fratture al volto ed è ora in coma farmacologico. Anche l'aggressore è passato dall'ospedale, dove è stato sedato e poi dimesso. Successivamente l'uomo è stato arrestato dai carabinieri di Cerro Maggiore con l'accusa di tentato omicidio e si trova adesso nel carcere di Busto Arsizio.
Tutti i dipendenti dell'azienda sperano naturalmente che il loro capo possa riprendersi: le prossime saranno ore decisive per capire come procede il decorso. I carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei colleghi di vittima e aggressore, per cercare di ricostruire con esattezza cosa abbia provocato la lite tra i due – si parla di vecchie ruggini – e cosa sia successo nei concitati momenti dell'aggressione. Entrambi, dirigente picchiato e funzionario, erano da tempo alla Stie: il dirigente vi lavorava da 10 anni, il funzionario addirittura da 27. Quanto accaduto ha dunque comprensibilmente creato sconcerto tra gli altri lavoratori dell'azienda.