Lite al centro d’accoglienza, uomo preso a pugni da un 19enne: è in pericolo di vita
Un uomo di 60 anni in fin di vita e un ragazzo di 19 anni arrestato con l'accusa di lesioni gravissime. Questo il drammatico bilancio di una violenta lite avvenuta ieri sera a San Zenone al Lambro, in provincia di Milano, all'interno di un centro di accoglienza che ospita circa 150 profughi. Non è ancora chiaro cosa abbia fatto degenerare la lite, che pare sia scaturita comunque da futili motivi. L'episodio, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto poco prima delle 20.30 nell'ex hotel Ambra che si trova in via Maestri del lavoro. Nella struttura la fondazione "Fratelli di San Francesco d'Assisi" ospita da tempo alcuni richiedenti asilo. Proprio tra uno di questi, un 19enne della Costa d'Avorio, e un dipendente di una cooperativa che presta servizio nella struttura, un egiziano di 60 anni, è sorto il diverbio.
A un certo punto l'uomo più anziano è stato colpito dal più giovane con un pugno in faccia. Il colpo, molto violento, ha fatto cadere il 60enne, che ha subito perso i sensi, non è ancora chiaro se per il colpo ricevuto o per la successiva caduta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia San Donato e un'ambulanza del 118. Il ferito è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Milano, dove adesso è ricoverato in prognosi riservata: è in pericolo di vita a causa di una emorragia cranica. Il giovane richiedente asilo è stato invece bloccato e arrestato dai carabinieri: deve rispondere di lesioni gravissime e sarà processato per direttissima.