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Lenna, il nonno muore in un incidente mentre nasce il nipote: l’incredibile vicenda

Incredibile coincidenza la sera di Pasqua in provincia di Bergamo. Il 66enne Lanfranco Brugada, deceduto in un incidente stradale nel tunnel di Lenna, sull’ex statale della Val Brembana, è morto proprio mentre in un ospedale bergamasco nasceva il suo nipotino, figlio di uno dei suoi due figli. La vittima stava tornando a casa proprio dopo aver ricevuto la telefonata da parte del figlio che lo informava del lieto evento.
A cura di Francesco Loiacono
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La sera di Pasqua un uomo di 66 anni ha perso la vita a Lenna, in provincia di Bergamo, in un tragico incidente stradale avvenuto in una galleria sull'ex strada statale della Val Brembana. A due giorni di distanza dall'episodio emerge un retroscena incredibile, riportato dal "Corriere della sera". La vittima, Lanfranco Bugada, si era infatti messo in auto dopo aver ricevuto una telefonata da parte del figlio che lo aveva avvisato della nascita imminente del nipotino. I destini dei due si sono praticamente incrociati: mentre il nonno moriva al pronto soccorso dell'ospedale di San Giovanni Bianco, nonostante i disperati tentativi da parte dei medici, a Bergamo veniva alla luce il nipotino.

Domani i funerali del nonno

Il nonno stava tornando a casa sua, a Prezzate di Mapello, proprio per prepararsi al lieto evento e magari andare a trovare il nipotino. Bugada, camionista in pensione che però ogni tanto saltuariamente faceva ancora qualche lavoretto col camion, aveva trascorso la Pasqua con i parenti e si era poi spostato a Piazza Brembana. È qui che ha ricevuto la telefonata del figlio Luca che lo informava del lieto evento che si stava per verificare. Lanfranco si è messo in auto: ha fatto pochi chilometri, imboccando il tunnel di Lenna. Poi si è schiantato con la sua Seat Ibiza contro un'arcata della galleria. Sull'asfalto non sono stati trovati segni di frenata, segno che l'uomo potrebbe aver perso il controllo della vettura per un malore. Nessun'altra auto è rimasta coinvolta. Il 66enne Bugada è stato estratto ancora in vita dalle lamiere: poco dopo il suo arrivo in ospedale è però deceduto. La salma è già stata restituita ai parenti per i funerali che si terranno domani alle 10 nella chiesa parrocchiale di Rota d'Imagna, paese natale della madre di Lanfranco e dove il 66enne voleva essere sepolto. A piangerlo la moglie, i due figli e tutti gli altri parenti e conoscenti, attoniti per una tragedia che ha rovinato un momento così bello come la nascita di una nuova vita.

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