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Legnano, baby gang in azione: 14enne picchiato, denudato e rapinato in un bosco

Un’aggressione terminata con una rapina quella ai danni di un 14enne diretto come ogni mattina a scuola a Legnano, nel Milanese. Il ragazzo è stato preso di mira sull’autobus da un gruppo di quattro ragazzi che dopo averlo costretto a scendere lo hanno denudato e malmenato per poi portargli via i vestiti.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Una mattinata di terrore quella vissuta da un 14enne a Legnano, nel Milanese, vittima di una rapina da parte di una baby gang. Lunedì alle 7.30 il ragazzino come ogni giorno si stava recando a scuola a bordo dell'autobus dove è salito in via Vespucci, una volta sedutosi è stato però avvicinato da un gruppo di quattro ragazzi che puntandogli un coltello alla schiena gli hanno intimato di seguirlo e di non parlare. I cinque sono così scesi nella zona del rione di Mazzafame che hanno attraversato a piedi per raggiungere il bosco che si trova alle spalle dello stadio di via Pace. Il 14enne è stato così picchiato e denudato dei proprio vestiti che in parte gli sono stati portati via dai quattro ragazzi e in parte sono stati gettati tra le sterpaglie: non contenti i malviventi hanno poi spinto il ragazzino nel fango abbandonandolo lì al freddo, sporco e senza vestiti. Per fortuna il 14enne aveva nascosto il cellulare nella tasca dei pantaloni ed è corso a recuperarlo una volta che i rapinatori di sono allontanati per avvertire il padre.

"Era tutto sporco e molto scosso quando l'ho raggiunto nel bosco", ha spiegato l'uomo che ha riportato alcuni dettagli pronunciati dai malviventi che il figlio avrebbe ascoltato durante quelle terribili ore. I quattro infatti hanno parlato tra loro di droga e di un'altra rapina che avrebbero dovuto compiere. I carabinieri stanno raccogliendo la testimonianza del 14enne per dare il via alle indagini, sono già sulle tracce del branco. "Siamo davvero senza parole anche perché nessuno sul bus è intervenuto in sua difesa – ha continuato il padre del ragazzo – hanno visto mio figlio paralizzato dalla paura sul bus, così come lo hanno visto scendere e andare verso la boscaglia con gente poco raccomandabile. Ma nessuno ha fatto nulla, o chiesto spiegazioni".

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