Arriva l’autovelox che controlla anche l’assicurazione
È arrivato anche in Lombardia il Telesystem, un autovelox che, oltre a controllare la velocità dei veicoli, è in grado di comunicare se auto e moto siano in regola con l’assicurazione e la revisione. Il nuovo dispositivo, in dotazione alla Polizia locale di Legnano, in provincia di Milano, promette di scalzare presto il normale autovelox nella classifica dei dispositivi più “odiati” dagli automobilisti. Il Telesystem è simile, nell’aspetto, a un comune rilevatore di velocità, ma il suo funzionamento è diverso. Una telecamera installata al bordo della strada inquadra e cattura l’immagine del veicolo che procede nella corsia di marcia e la invia a un computer portatile. Un software al suo interno decifra la targa del veicolo e ne invia quindi i dati ai database della motorizzazione e del pubblico registro automobilistico. In pochi attimi si ottiene il riscontro: se l’auto o la moto risultano in regola con il fisco e leggi non succede nulla, mentre in caso contrario un avviso sullo schermo provvede a informare gli agenti dell’eventuale anomalia riscontrata. A fermare il conducente del veicolo, poi, ci penserà un’altra pattuglia dei vigili, posizionata qualche metro più avanti rispetto alla prima.
Le sanzioni per gli automobilisti non in regola vanno dai 150 euro in caso di mancata revisione, fino al sequestro del veicolo e a una multa di 800 euro per chi viene pizzicato senza assicurazione. Per i camionisti c’è un controllo in più: il Telesystem è infatti in grado di scoprire se i conducenti hanno rispettato il riposo previsto dalla legge tra un turno di guida e l’altro: almeno 45 minuti di sosta quando si è stati al volante per quattro ore e mezza di fila. Il nuovo autovelox è già stato adottato in altre città d’Italia, tra cui Vicenza e Verona. Il suo utilizzo potrà permettere di scovare più facilmente chi non è in regola con la legge, anche se sicuramente non mancherà chi vedrà nel Telesystem un nuovo mezzo per rimpinguare le casse degli enti locali a scapito dei cittadini.