Legionella, salgono a 46 i contagiati: c’è anche un consigliere comunale di Milano
Sono diventati 46 i cittadini del piccolo comune di Bresso, nel Milanese, che sono rimasti contagiati dal batterio della legionella. Così comunica l'Ats Città Metropolitana di Milano nella tarda serata di ieri. Ai 42 comunicati in mattinata si sono aggiunti quattro nuovi pazienti, ricoverati all'ospedale Sacco di Milano, al San Gerardo di Monza e due all'ospedale Niguarda del capoluogo lombardo. In totale sono 23 i pazienti ancora ricoverati: 13 al Niguarda, 7 all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, 1 al Sacco, 1 al San Gerardo e 1 all'ospedale Mater Domini di Catanzaro.
Intanto nella giornata di ieri l'Ats ha incontrato gli amministratori di condominio associati Anaci ai quali è stato chiesto di "mettere in atto le seguenti azioni: campionamento dell'acqua di tutti gli impianti condominiali di Bresso, degli impianti centralizzati e degli appartamenti degli stabili". Fino a ieri nei laboratori dell'Angenzia di tutela della salute erano in corso le analisi su 426 campioni prelevati in 41 abitazioni e 29 siti sensibili esterni.
Contagiato un consigliere comunale del Municipio 9 di Milano
Fra i contagiati c'è anche Maurizio La Loggia, 55 anni, consigliere di Forza Italia del Municipio 9 di Milano. Da alcuni giorni è ricoverato in terapia intensiva, ma le sue condizioni sarebbero in miglioramento. Ieri i consiglieri del Municipio 9 Enrico Turato (Fratelli d'Italia), del Municipio 2 Riccardo Truppo (Fdi) e Marco Osnato, deputato, sempre di Fratelli d'Italia, hanno diffuso una nota in cui "augurano una pronta guarigione al collega Forzista Maurizio La Loggia, ricoverato in terapia intensiva al Policlinico perché colpito da legionellosi". L'auspicio è che "Ats, Regione Lombardia e le altre autorità preposte mettano in campo tutte le forze necessarie per scoprire e debellare l'origine del contagio".